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Juventus, Higuain svela: “Ho scelto io di non prendere la numero 9, vi spiego perché. CR7…”

Le dichiarazioni rilasciate dal numero 21 della Juventus: "Volevo rimanere dal primo giorno, una grande squadra con una grande tifoseria che mi rendono felice"

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Da vero e proprio esubero a titolare inamovibile.

Stiamo parlando di Gonzalo Higuain. L'attaccante della Juventus, tornato in estate in quel di Torino dopo le brevi e poco fortunate parentesi in prestito al Milan e al Chelsea, sembrava dovesse lasciare ancora una volta il Piemonte. Poi, la permanenza alla corte di Maurizio Sarri e la rete messa a segno contro il Napoli.

Il Pipita, in occasione della sfida andata in scena lo scorso 31 agosto all'Allianz Stadium, ha giocato certamente la miglior partita dell'ultimo anno. "E' stato un match dalle emozioni forti, l'abbiamo portato sui giusti binari con il 3-0 ma poi c'è stato un calo fisico e mentale e loro hanno pareggiato nel giro di dieci minuti. Credo che sia stata una vittoria meritata, arrivata per un colpo di sfortuna del Napoli: così ce la si gode di più", ha dichiarato il centravanti argentino, intervistato ai microfoni di SkySport.

Diversi d'altra parte, sono stati i temi trattati dal classe '87: dalla scelta di indossare la maglia numero 21 (e non la 9), alla sfida in programma nella giornata di domani contro la Fiorentina. Di seguito, le sue dichiarazioni.

NUMERO 21 -"Sono tornato per lavorare duro e dimostrare il mio valore. A me sinceramente nessuno ha detto nulla. Volevo rimanere alla Juventus dal primo giorno, una grande squadra con una grande tifoseria che mi rendono felice. Qui c'è gente meravigliosa a cui voglio molto bene. Quella del cambio numero è stata una mia scelta: ho preso il 21 perché è il giorno di nascita di mia figlia e per ora mi sta portando fortuna. E' un modo per averla sempre con me. La verità è questa".

OBIETTIVI - "In ogni stagione bisogna riconquistarsi spazio. Quest'anno è importante per me, perché siamo una grande squadra che deve lottare su ogni fronte. La scorsa stagione è stata complicata, ma sono comunque riuscito a vincere l'Europa League e ad andare in doppia cifra. Ora è un'altra storia, darò tutto per far vincere qualcosa alla squadra. Il nostro primo rivale siamo noi stessi, è una cosa che penso da sempre. Dobbiamo continuare così è provare a vincere, avere fiducia in noi stessi e crescere giorno per giorno per arrivare fino in fondo nelle varie competizioni. La Champions League? Certo che mi è mancata, mi fa piacere tornare a giocarla di nuovo perché è il torneo più bello. Il ricordo dell'eliminazione col Real Madrid fa male, ma riuscimmo comunque a mettere in difficoltà una grandissima squadra. Sono felice di tornare a giocare la Champions con la Juve".

CR7 E FIORENTINA -"Con lui non giocavo da alcuni anni, l'ho ritrovato più completo e cresciuto sotto l'aspetto dell'ambizione per provare a vincere tutto, sia a livello di squadra che personale. Sono contento di poter giocare nuovamente assieme a lui. Primo goal contro la Fiorentina? Ricordo che entrai dalla panchina e segnai la rete decisiva per la vittoria. Al 'Franchi' è sempre dura, lì si soffre molto ma noi siamo la Juve: vogliamo vincere", ha concluso Higuain.