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Juventus, Foschi su Da Graca: “È un giovane dalle grandi qualità, era destinato all’Inter poi…”

Juventus, Foschi su Da Graca: “È un giovane dalle grandi qualità, era destinato all’Inter poi…”

Rino Foschi racconta il passaggio di Marco Da Graca dal Palermo alla Juventus

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Tutti pazzi per Marco Da Graca.

Si tratta dell’attaccante palermitano classe 2002 che mercoledì sera ha fatto il suo debutto con la prima squadra della Juventus nel match di Coppa Italia contro la Spal: personalità, dinamismo e un gol sfiorato, hanno attirato l'attenzione di tifosi e addetti ai lavori.

Il suo approdo a Torino, è merito di Rino Foschi e ai suoi buoni rapporti con i dirigenti bianconeri. Una trattativa, che l'ex direttore sportivo del Palermo, ha raccontato ai microfoni del 'Giornale di Sicilia': "Paratici e Cherubini sono due amici, lo hanno riscattato quando già era chiaro che il Palermo stava per fallire. Dovevo venderlo per questo. Per la loro serietà, lo hanno pagato ugualmente".

Da Graca però era destinato all'Inter: "Era tutto fatto ne avevo parlato con Baccin e lo avevo convinto. Il suo procuratore, Parretti, ha invece spinto per la Juventus. Baccin, che è un mio amico, ha capito la situazione e non se l’è presa. A Parretti, devo dire la verità, non potevo negarmi. Mi ha aiutato a vendere Coronado a sei milioni. C’erano Da Graca, quel portiere lì che non giocava nemmeno (Posavec, ndr), Struna che era in scadenza e l’ho mandato a Houston, poi Gnahoré che era stato dato in prestito e l’hanno riscattato a rate La Gumina a 9 milioni è stato un capolavoro, con i 6 milioni di Coronado e i 3 milioni di Gnahoré fanno 18 milioni solo in estate. Poi con gli altri siamo andati quasi a 20 milioni".

Di questi, quasi 800 mila euro sono arrivati dalla Juventus per Da Graca, ma oggi Foschi agirebbe in modo totalmente diverso: "Oggi un giovane di quel tipo lo avrei ceduto ad una cifra più alta".