serie a

Juventus-Fiorentina, Moggi senza filtri: “Strapotere bianconero da fastidio. Nedved? Quel messaggio su Whatsapp…”

Le parole dell'ex direttore sportivo bianconero, Luciano Moggi, relative al momento vissuto dalla Juventus

Mediagol93

Post gara rovente all'Allianz Stadium.

Non si spengono i riflettori sulle polemiche nate a margine della sfida tra Juventus e Fiorentina, andata in scena domenica alle 12:30 nell'impianto sportivo bianconero. La Viola esce sconfitta per 3-0 dallo Stadium con un risultato frutto di due rigori trasformati da Cristiano Ronaldo e di una splendida rete di De Ligt messa a segno nei minuti finali. A finire in particolare nell'occhio del ciclone è la classe arbitrale, attaccata dal presidente del club gigliato Rocco Commisso nel post gara. Accuse pesanti che hanno scatenato uno scontro mediatico a distanza tra il numero uno della Fiorentina e il vicepresidente della Juventus. Intervenuto ai microfoni di "Radio Bianconera" nel corso de "La Juve del lunedì" è l'ex direttore sportivo della "Vecchia Signora", Luciano Moggi, a parlare della querelle tra Rocco Commisso e Pavel Nedved che ha caratterizzato il dopogara del lunch match di domenica scorsa.

“Abbiamo mantenuto inalterata la distanza con l’Inter, avere tre punti di vantaggio va bene. Ho sentito le polemiche da parte del presidente della Fiorentina e la risposta di Nedved, addirittura mi hanno mandato su Whatsapp una mia foto con i capelli di Pavel… La Juventus quando vince dà fastidio, siccome vince dà una vita è una vita che dà fastidio. Le dichiarazioni di Commisso io le ritengo dichiarazioni di uno che ha a cuore le sorti della sua squadra che sicuramente non meritava di perdere 3-0, nel primo tempo ha giocato alla pari, ma nel risultato non c’è niente da eccepire. Il secondo rigore forse poteva essere generoso, ma la vittoria non si può discutere. È arrivata meritatamente anche se la Juve non ha sfavillato. Anche Cristiano Ronaldo che ha segnato due gol non era nella sua serata migliore. La Juve dà fastidio, il fatto che si mettano sempre in mezzo gli arbitri è tipico di chi perde”.

"Nedved - ha continuato Moggi - ha replicato in maniera educata, non ha offeso nessuno anche se Commisso era entrato a gamba tesa. Il presidente viola era arrabbiato per altri episodi, ma ieri non era la serata giusta per far traboccare il vaso. Poi c’è il VAR. Non c’è dubbio sul fatto che la Juventus abbia meritato i tre punti, poi può anche essere vero il fatto che la Fiorentina non meritasse un ko così netto”.