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Juventus, De Ligt: “Fantastico giocare con CR7, qui sto crescendo”. Poi la frecciata all’Inter…

Al termine della gara vinta della Juventus contro il Parma, Matthijs De Ligt si confessa ai microfoni di Sky Sport tracciando la situazione

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Parola a Matthijs De Ligt.

Tra i protagonisti della convincente vittoria conquistata dalla Juventus fra le mura dell'Allianz Stadium contro il Parma c'è anche il difensore ex Ajax tornato titolare dopo le panchine delle ultime uscite. Il grave infortunio occorso di recente a Merih Demiral ha offerto a De Ligt una grande occasione per confermarsi anche nel campionato italiano dopo alcune critiche ricevute relativamente alle prestazioni offerte fin qui anche dagli stessi tifosi bianconeri. Al termine della sfida valida per la ventesima giornata del campionato di Serie A, il centrale olandese è intervenuto ai microfoni di Sky Sport analizzando la partita.

Vincere era importante e siamo contenti di averlo fatto. Sapevamo cosa aveva fatto l’Inter e per noi era un’opportunità per andare a più quattro e sono contento che l’abbiamo sfruttata. Ronaldo? E' fantastico giocare con lui, sa sempre come prepararsi per farsi trovare pronto. È il più forte di tutti, cerco di rubargli qualche segreto per migliorarmiSono molto contento di questi primi mesi con la Juventus, credo di essere cresciuto molto rispetto a quando sono arrivato qui. Voglio far crescere ancora di più il numero di presenze in campo. Posizione? A destra mi sento più a mio agio, è la mia posizione naturale, anche se posso adattarmi a sinistra se serve”, sono state le sue parole.

CHIELLINI E BONUCCI - "Sono giovane e impulsivo, voglio vincere tutti i duelli: da Chiellini sto imparando che a volte è meglio giocare con la testa. È molto bello giocare anche in questo modo, usando la testa. Sto imparando tanto anche da Bonucci, hanno tanta esperienza. Differenze tra Eredivisie e Serie A? Soprattutto per le squadre di bassa classifica: in Olanda le top four sono forti ma credo che le squadre di bassa classifica siano molto migliori qui", ha concluso il centrale difensivo classe 1999.