Mediagol
I migliori video scelti dal nostro canale

serie a

Juventus, De Ligt: “A Torino sto bene, voglio restare a lungo. Obiettivi? Chi indossa questa maglia…”

TURIN, ITALY - OCTOBER 22:  Matthijs De Ligt of Juventus celebrates the victory after the UEFA Champions League group D match between Juventus and Lokomotiv Moskva at Juventus Arena on October 22, 2019 in Turin, Italy.  (Photo by Daniele Badolato - Juventus FC/Juventus FC via Getty Images)

Le dichiarazioni del giovane talento della Juventus, Matthijs De Ligt, relativi ai suoi primi mesi in bianconero

Mediagol93

Momento positivo per Matthijs De Ligt.

Nonostante sia approdato solo da pochi mesi nel campionato italiano, è considerato uno dei giocatori più talentuosi del nostro calcio: stiamo parlando dell'ex Ajax Matthijs De Ligt, approdato alla Juventus in estate dopo una convincente esperienza con la maglia dei Lancieri. Intervistato durante il volo per raggiungere la premiazione del trofeo Kopa, il giovane difensore, si è soffermato a parlare della sua esperienza in bianconero sbilanciandosi inoltre sul suo futuro. 

"Sono felice, ho già visto molti luoghi interessanti. Mi trovo bene, vorrei rimanere più a lungo possibile. Quando un club importante come la Juve ti cerca, non può che essere un grande onore. Sono orgoglioso di indossare questa maglia. Mi piace affrontare nuove sfide e vincerle. Sono felice qui e sento di migliorare ogni giorno". 

De Ligt ha poi stilato un bilancio sui suoi primi mesi alla Juventus: "Mi alleno con i migliori giocatori al mondo. Con Bonucci ci capiamo bene e ci completiamo a vicenda. So quello che lui sa fare bene e lui sa quello che so fare bene io. Cerchiamo di formare una buona coppia. Bisogna sempre avere voglia di imparare, crescere e diventare migliori. Se giochi nella Juventus devi sempre cercare di vincere tutto, ed è quello che voglio fare io. Voglio vincere tutti i trofei possibili".

Infine, il giocatore, ha ripercorso le tappe fondamentali della sua carriera: "Onestamente da piccolo potevo sognare tutto questo ma non lo immaginavo possibile. Sognavo di diventare un calciatore professionista. Ma se avessi detto che avrei vinto il Golden Boy, il trofeo Kopa e raggiunto le semifinali di Champions League a vent’anni, avrei detto una bugia a me stesso. Alla fine è successo. Ho vissuto moltissime esperienze positive ma anche negative. Ne sono successe tante, ma sono felice di aver fatto quelle esperienze. Mi ritengo una persona fortunata".