Roberto Mancini analizza il raggruppamento dell'Italia che nella fase finale di Euro 2020 sfiderà Turchia, Galles e Svizzera.
serie a
Italia, Mancini commenta il girone: “I gruppi sono tutti equilibrati, conosco la Svizzera. Turchia? La studieremo”
Il commissario tecnico azzurro soddisfatto dell'esito del sorteggio che ha regalato tre avversari non troppo duri alla Nazionale
Il commissario tecnico della Nazionale azzurra, ai cronisti presenti in quel di Bucarest dopo i sorteggi dei gironi, ha detto la sua in merito alle prossime avversarie e all'esordio del 12 giugno contro la Turchia.
"Anche agli altri è andata bene. Io credo che tutti i gruppi siano abbastanza equilibrati, a parte quello della Germania. Conosco abbastanza bene la Svizzera, ma loro conoscono altrettanto noi. I turchi pure li conosco benissimo e sono ottimi calciatori, passati nel gruppo della Francia. Hanno una buona squadra. Il Galles forse è quella che conosciamo meno, ma Giggs è stato uno dei migliori calciatori al mondo e pratica un buon calcio. E tutti giocano in Premier League. Poi sta a noi essere bravi. Sono regole che hanno messo due anni fa. Ci sono tante squadre che giocano nella propria nazione, non siamo gli unici. Il nostro gruppo purtroppo è collegato a Baku, che è abbastanza lontano. Turchia? Abbiamo sei mesi per studiare meglio questa partita. Ma è una squadra forte. Ha battuto la Francia, ha pareggiato a Parigi. Non è debole. Petkovic? Ci siamo salutati, credo che anche a lui faccia piacere giocare in Italia. Prosieguo della competizione? Qui si dà per scontato che l'Olanda vinca il suo girone, quando poi molti gruppi fin qui sembravano scontati e invece non lo sono stati. Noi vogliamo vincere e per farlo dobbiamo vincere 7 partite di seguito, non c'è null'altro da fare".
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