Sappiamo cosa vuole Mancini, l'approccio il nostro segreto.
serie a
Italia, Di Lorenzo: “Mancini trascinatore, ha un merito. Belgio? Ho sentito Mertens”
Il terzino del Napoli e della Nazionale ha puntato i riflettori sul big match valido per i quarti di finale di Euro 2020 contro il Belgio, evidenziando il percorso di crescita portato avanti da tutto il gruppo guidato da Roberto Mancini
Queste le parole di Giovanni Di Lorenzo, terzino del Napoli e della Nazionale italiana intervenuto in vista della sfida tra Italia e Belgio. Il big match - valido per i quarti di finale di Euro 2020 - si preannuncia essere uno degli incontri più interessanti della seconda fase eliminatoria della competizione. Basti pensare al confronto tra due formazioni che non hanno mai perso o pareggiato, dando entrambe dimostrazione di una grande solidità difensiva e di una spiccata potenza offensiva nelle zone nevralgiche del rettangolo verde.
Di Lorenzo ha voluto evidenziare - in un'intervista esclusiva ai microfoni di Tuttosport - come la forza del gruppo creata dal commissario tecnico Roberto Mancini sia il vero segreto dei successi azzurri. Un percorso di crescita quello portato avanti da tutto l'organico della penisola, molto similare a quello che ha portato lo stesso terzino del Napoli a giocare in palcoscenici sempre più blasonati. Ecco, di seguito, le sue dichiarazioni: "Ripensarci adesso fa un po' strano. Ho fatto un percorso importante per arrivare fino a qui, con tanti sacrifici. Adesso mi sto togliendo soddisfazioni e mi godo questa bellissima esperienza. Mancini è riuscito a creare un gruppo unito, sano in cui tutti remano nella stessa direzione. Quando veniamo in Nazionale si sta bene e lavoriamo bene e questo si vede anche in campo. Sembra una squadra di club più che una Nazionale. La gara contro l'Austria? Abbiamo dimostrato che quando c'è da soffrire lo facciamo senza problemi e se c'è da lottare non ci tiriamo indietro. Abbiamo superato un girone che poteva sembrare facile. Ma come ha dimostrato questo Europeo nessuna partita è semplice".
Chiosa finale del giocatore azzurro legata proprio alla sfida contro il Belgio e al confronto con un suo compagno di squadra al Napoli e amico Dries Mertens: "Più si va avanti e più le squadre sono forti. Però l'approccio è sempre il solito. Il mister ci chiede sempre le stesse cose: di divertirci, di giocare con entusiasmo, con coraggio. Questi sono gli elementi fondamentali della nostra squadra. Qualsiasi avversario ci troviamo di fronte cerchiamo sempre di imporre il nostro gioco. Lukaku? Lo conosciamo bene perché lo affrontiamo anche in Serie A: è un grandissimo attaccante. Ma il Belgio ha tanti elementi forti e sarà una grande partita. Mertens? Ci siamo sentiti in settimana. Ci siamo dati appuntamento per questa partita e lo saluterò volentieri. Ho un bellissimo rapporto con lui e quindi sarà bello affrontarlo da avversario. Potremmo anche 'sfiorarci' in campo considerando le posizioni, sarà una bella sfida".
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