"C’è chi ci ha guadagnato, purtroppo. Mi spiace tutto quello che è successo in quell’anno, da Follieri agli americani".
serie a
Foschi: “Al Palermo si era interessato Commisso, non volevo i Tuttolomondo. Vi racconto le trattative con Moggi e Corvino”
"Una volta, il giorno di un Napoli-Palermo nel 2008, Zamparini se la prese per una mia intervista in cui dissi che Amauri l’avrei venduto per 20 milioni"
Rino Foschi torna a parlare e lo fa iniziando da quanto accaduto lo scorso anno a Palermo, con la società che ha terminato la stagione con il fallimento e la ripartenza dalla serie D con una proprietà nuova di zecca, composta dal duo Mirri-Di Piazza. Intervistato da Il Giornale di Sicilia, l'ex direttore sportivo rosanero ha poi proseguito: "Si era interessato anche Commisso, ma non l’avrebbe mai preso. Alla fine l’accordo l’hanno trovato con Tuttolomondo e io non volevo. Il resto lo sapete".
Foschi si è poi soffermato sull'iniziativa portata avanti dagli ex rosanero per aiutare le famiglie palermitane in questo momento di particolare difficoltà: "Se me lo aspettavo? Sì e voglio partecipare anche io. I campioni del mondo ci sono?". In realtà da quel che sembra c'è solo Zaccardo: "Eh no, devono montar su tutti. Mi rivolgo a Toni, Barzagli, Barone e Grosso - spiega Foschi -. La città di Palermo ha dato loro tutto e devono partecipare per quelle famiglie".
Il dirigente romagnolo, attualmente nella sua casa di Cesena, ha raccontato gli arrivi in Sicilia di Balzaretti, uno dei promotori dell'iniziativa 'Insieme per Palermo': "Balzaretti alla Fiorentina non giocava quasi mai, ma a Corvino diedi la stessa cifra che spese per acquistarlo. Però Corvino mi aveva dato in precedenza sei milioni per Santana, lasciando perdere le scintille che ci sono state in passato. Certo, m’ha fregato Kuzmanovic e per Chevanton ha fatto i suoi interessi, ma la nostra è stata una sfida seria".
Con Moggi tanti alti e bassi, ma anche la trattativa per cedere Amauri ai bianconeri: "Con lui i rapporti erano discontinui. Una volta, il giorno di un Napoli-Palermo nel 2008, Zamparini se la prese per una mia intervista in cui dissi che Amauri l’avrei venduto per 20 milioni. Io la trattativa la facevo con Secco per la Juventus, Zamparini invece ascoltava Moggi, secondo cui a quelle cifre non avrei mai chiuso. Alla fine ho preso 14 milioni, Nocerino e Lanzafame".
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