Un avvio di stagione tutt'altro che positivo.
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Fiorentina-Sampdoria, Montella: “Chiesa sta meglio, mi fa innervosire una cosa. Io in discussione? La verità…”
Le dichiarazioni rilasciate in conferenza stampa dal tecnico della Fiorentina alla vigilia della sfida contro la Sampdoria
Sono appena due i punti conquistati in quattro partite dalla Fiorentina, che oggi occupa l'ultimo posto in classifica. Reduce dal pareggio per 2-2 maturato domenica sera allo Stadio "Ennio Tardini" di Parma contro l'Atalanta, la compagine viola domani sera sfiderà la Sampdoria di Eusebio Di Francesco.
Intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match valido per la quinta giornata del campionato di Serie A, il tecnico della Fiorentina Vincenzo Montella ha analizzato le prestazioni offerte fin qui dalla sua squadra. Di seguito, le sue dichiarazioni.
"L'astinenza di vittorie non mi pesa, anche se guardando il calendario avremmo potuto avere più punti. Dobbiamo rimanere sereni perché siamo sulla strada giusta, stiamo ponendo basi importanti. Serve equità. Voglio vincere, ma non ho l'ansia della vittoria. Se mi sento in discussione? Da voi sì (si riferisce alla stampa, ndr), per quanto riguarda la società no. La classifica? Non la guardo, siamo in difficoltà per i risultati non per il gioco", ha spiegato il coach originario di Pomigliano d'Arco.
SINGOLI -"Chiesta sta meglio. Contro l'Atalanta ha fatto una grandissima partita, è uscito perché ha accusato un problema ad un flessore, non potevo rischiarlo. Mi fa divertire e innervosire sentire qualche ex calciatore dire che lo avrebbe tenuto in campo... Federico ha fatto una grandissima partita, ha avuto un indice tecnico altissimo e a livello fisico è stato il migliore. Ha dimostrato di essere un attaccante vero, così come Ribery che si sta ambientando benissimo. Ghezzal sta crescendo molto a livello fisico, però non gioca da tanto tempo. Pedro è stato un investimento importante per il futuro. Sapevamo essere indietro di condizione, avrà le sue occasioni per dimostrare il suo valore".
ATALANTA -"Domenica abbiamo pareggiato perché l’Atalanta ha schierato Ilicic e Gomez, due dei più forti in Europa a livello di indice tecnico, e abbiamo sofferto. Sono stato costretto a fare qualche sostituzione, Dalbert mi aveva chiesto all’intervallo di uscire. Ho messo due punte perché stavamo soffrendo ed eravamo bassi. Non mi sento di aver sbagliato nulla in questo, sono stati superiori e poi c’è stato l’indice di casualità che rende il calcio meraviglioso. Insulti razzisti a Dalbert? Qualcuno ha detto qualcosa, basterebbe individuarli e non farli entrare più allo stadio, però francamente ho visto episodi più gravi. Lui è sereno, fisicamente dobbiamo valutarlo".
SAMPDORIA -"Come si batte la Samp? Dobbiamo fare il nostro gioco, portando avanti la nostra identità. Non sarà una partita spettacolare e dovremo essere cinici quando ci sarà l’opportunità. Sampdoria crocevia? No, la gente ha capito e ci sta sostenendo. È presto per fare bilanci, si fanno analisi partita dopo partita. Mi accontenterei e vorrei che la squadra continuasse a crescere come sta facendo. Quagliarella? Per le qualità che ha e ha dimostrato probabilmente ha ottenuto meno di quanto meritasse", ha concluso Montella.
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