Fiorentina, la confessione di Mutu: “Sogno di allenare la Viola. Europa League? Servono rinforzi, ho sentito Della Valle e…”

Adrian Mutu non dimentica il suo passato viola.

La Fiorentina pareggia contro il Frosinone e perde nuovamente l'occasione di volare nelle zone alte della classifica. Prosegue il momento negativo vissuto dalla Viola che, dopo un avvio di stagione convincente, si allontana sempre di più dalla zona Europa League. Un'involuzione di cui, l'ex fenomeno dei gigliati, Adrian Mutu, si è soffermato a parlare in una lunga intervista rilasciata ai microfoni del "Corriere dello Sport".

“Ritorno in Europa? Secondo me dovrebbero essere individuati due giocatori di alto livello sul mercato - ha ammesso il rumeno - capaci di garantire concretezza a tutto il gruppo anche davanti alla porta. Il coraggio a questa squadra non manca, servirebbe un pizzico d’esperienza in più. Ho sentito Andrea Della Valle nei giorni scorsi e ho trovato in lui la stessa passione verso laFiorentina degli anni in cui c’ero io. Vuole riportare in alto la squadra e gli auguro di riuscirci quanto prima. Per lui e per Firenze”.

Inevitabile la parentesi relativa all'attuale condizione del suo connazionale Ianis Hagi, approdato al Viitorul Constanța lo scorso gennaio dopo l'addio al club viola: "È stato chiamato anche in Nazionale, in quella maggiore intendo. Non credo che la Fiorentina, con lui, non abbia avuto pazienza: non fa parte del dna del club. So solo che, dopo la sua esperienza in Italia, in Romania sta facendo la differenza: è migliorato tantissimo, sia tatticamente che fisicamente".

Infine, Mutu, ha parlato del suo possibile ritorno nel capoluogo toscano: "Ho un sogno, che poi non è nemmeno più un segreto: io spero prima o dopo di allenare la Fiorentina. Non adesso, sia chiaro, tra 5-6 anni. Devo ancora imparare. Ho cominciato prima in Romania, la scorsa stagione, quando subentrando, ho portato il Voluntari alla salvezza nella massima serie. Poi però, ho capito che sarebbe stato meglio fare un passo indietro per cercare di arrivare ancora più lontano. E allora ho accetto l’offerta dell’Al Wahda, dove guido la squadra Under 21. Dopo, una volta che avrò messo in valigia la giusta dose di esperienza, punto alla panchina viola".

Di Giulia Marraffa.