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Fiorentina, il duro sfogo di Boateng: “Il calcio è business e noi siamo solo numeri. Sono sicuro che…”

Il fantasista della Fiorentina, Kevin Prince Boateng, tra dubbi e perplessità: "Prima il calcio non era così, adesso non sempre riesco a divertirmi"

Mediagol40

"Il calcio è molto cambiato, adesso noi calciatori siamo solo numeri".

Lo ha detto Kevin Prince Boateng. Con queste parole il fantasista della Fiorentina, intervenuto ai microfoni del quotidiano tedesco 'Bild', ha spiegato i suoi dubbi sul calcio moderno. Tra i tanti temi trattati, il classe '87, si è soffermato anche sui giovani, la ricchezza e sulle elevatissime cifre che girano ormai nel mondo calcistico.

Di seguito, le sue dichiarazioni.

"Bisognerebbe fare un sondaggio tra i calciatori: quanti di loro sono contenti quando vanno ad allenarsi? E quanti si divertono? Per noi professionisti il calcio è un lavoro. Siamo ben pagati, ma questo aumenta la pressione. Per quanto mi riguarda ci sono momenti nei quali mi diverto, altri meno. Prima non era così mi divertivo sempre".

"I giovani? Alcuni di loro a 19 anni già guidano la loro Mercedez, - ha proseguito Boateng -, e non fanno molto per migliorarsi, nessun allenamento extra. Giocano alla Playstation, poi guardano i social e sono gli ultimi ad arrivare agli allenamenti. Il calcio è cambiato così come sono cambiate le persone che ci sono dentro", ha concluso.