E' tutto pronto per Fiorentina-Genoa.
serie a
Fiorentina-Genoa, Nicola: “Al Franchi per urlare nostra identità. Eriksson? Ha lo spirito giusto per lottare”
Le dichiarazioni del tecnico del Grifone, Davide Nicola, in vista della gara contro la Fiorentina
Dopo il brutto ko rimediato contro la Roma, il Grifone, è pronto a tornare in campo per affrontare la Viola nella sfida valida per la ventunesima giornata di Serie A. Match delicato analizzato proprio dal tecnico rossoblù, Davide Nicola, intervenuto nella consueta conferenza stampa pre-gara.
“L'obiettivo, senza giri di parole, sapete qual è: urlare la nostra identità. Ripartiamo dal secondo tempo con la Roma in cui la squadra ha risposto bene. L’immagine finale è la dimostrazione di come sia bello catturare la nostra gente. L’obiettivo di sabato è quello di continuare con la voglia di proporre gioco. Non è facile ma è la strada che porta alla consapevolezza. A prescindere dall’avversario dobbiamo costruire la nostra identità con voglia e coraggio. Tutti stanno crescendo dal punto di vista fisico. Troveremo i gol dai piazzati, credendoci sempre. Vincere in trasferta sarebbe importante? Le vittorie sono sempre fondamentali. Dobbiamo già avere un’adrenalina particolare ma prima bisogna raggiungere un’identità sicura e più hai probabilità di fare risultati in casa e fuori”.
L'allenatore si è poi espresso sul momento vissuto dalla Fiorentina: "La Fiorentina una squadra che sul mercato si è rinforzata e che sta bene. Sta dimostrando di avere qualità e avere voglia di poter raggiungere risultati. Noi, indipendentemente dall'avversario, dobbiamo costruire la nostra identità sotto il punto di vista del gioco e del coraggio. Così si può essere competitivo con chiunque".
Chiosa finale sull'undici che potrebbe scendere in campo contro la Viola: “Come sta Behrami? Non siamo molto numerosi in quel reparto. Da quel punto di vista stanno crescendo tutti. Vedremo al termine dell’allenamento di oggi chi potrà dare garanzie. Quando torna Zapata? Spero che dalla prossima settimana possa iniziare con noi. E’ chiaro che per noi sarebbe un’alternativa in più. Eriksson? Abbiamo ancora un allenamento, ma lui ha lo spirito giusto per lottare. Masiello? Con la società abbiamo un rapporto chiaro; si tratta di capire al meglio quali siano le operazioni giuste. Le vittorie sono sempre fondamentali perché portano punti. Non vincere da tanto fuori casa è da stimolo”.
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