Martin Laursen a tutto tondo.
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Europei 2021, l’ex Milan Laursen: “Il sogno di Kjaer e la mia su Eriksen-Conte”
Le dichiarazioni dell'ex difensore del Milan campione d’Europa nel 2003
L'ex difensore del Milan campione d’Europa nel 2003 ha concesso una lunga intervista ai microfoni di TMW circa la propria Nazionale d'appartenenza, ovvero la Danimarca, e non solo: “Abbiamo una grande squadra quest’anno, hanno fatto molto molto bene con il vecchio CT e ora proseguono con quello attuale, che ha iniziato un anno fa, Kasper Hjulmand. I giocatori poi sono bravi, riescono a giocare questo bel calcio che viene richiesto e anche i risultati sono stati ottimi. La Danimarca ha perso solo contro il Belgio nell’ultimo anno. La squadra è forte in difesa, e tutti i calciatori giocano per grandi squadre, con ruoli importanti. In patria le aspettative sono molto alte, speriamo che si possa fare bene perché la squadra è forte. Nel ’92 non so se eravamo così forti. Abbiamo vinto, ma è stato un miracolo. È sicuramente la Nazionale più forte degli ultimi 10-15 anni. Ai Mondiali del 2002 e agli Europei del 2004 eravamo forti e abbiamo fatto bene. Degli ultimi anni questa è la squadra più forte. C'è stato un periodo in cui non eravamo così competitivi, ma adesso, leggendo i nomi dei giocatori e le squadre in cui giocano, mi rendo conto che squadra importante siamo diventati".
ERIKSEN- “Sicuramente è un giocatore importantissimo per noi. Quando lui gioca bene la squadra è più forte e abbiamo più possibilità. All’inizio ha avuto problemi in Italia: non era facile arrivare in un paese in cui non si parla la lingua, Conte voleva qualcosa da lui che era difficile da capire, il suo rapporto con il mister non era così buono all’inizio. Lui però non ha mai mollato e alla fine ha fatto la differenza, giocando anche bene e l’Inter ha vinto. Eriksen è in forma, ma ultimamente non è riuscito a segnare se non da palla inattiva con la maglia della Nazionale. Non ha giocato benissimo nelle ultime uscite, e in Danimarca si fanno le domande. Lui, con Kjaer e Schmeichel, è il più importante".
KJAER - “A me non ha sorpreso. Simon ha fatto bene in tutte le squadre in cui ha giocato e ora ha un’età in cui è importante avere esperienza. È importante per la Danimarca e questo lo aiuta. Ha fatto benissimo in una squadra in cui ama giocare, il Milan è sempre stato il suo sogno. È molto contento e soddisfatto, ha tanto da dare e ha esperienza. Per la difesa è importantissimo”.
SORPRESA EURO2020- “Per la Danimarca sarà importante segnare, e ci si chiede chi giocherà lì davanti. C'è un giocatore giovane, che gioca per il Copenaghen, Jonas Wind. Saranno importanti i suoi gol. Se non gioca lui poi c'è Braithwaite del Barcellona. Saranno fondamentali i suoi gol. Lo stesso Poulsen può fare bene, per la Danimarca un attaccante potrà essere decisivo. C'è anche Kasper Dolberg, c'è Andreas Cornelius che però non sarà titolare: lui è molto bravo a subentrare dalla panchina e lo ha fatto vedere ultimamente segnando da subentrato contro la Bosnia”.
ITALIA- “La squadra è buona, può arrivare in semifinale. Possono fare bene e l’Italia è un grande paese: si spera sempre possa fare bene e con una squadra forte come quella che ha, penso possa togliersi qualche soddisfazione”.
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