Parola ad Emre Can.
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Emre Can torna sul suo addio alla Juventus: “Sarri mi ha escluso dalla lista con una chiamata da 20 secondi”
Le parole del centrocampista ex Juventus, Emre Can, relative al suo addio al club bianconero
Dopo l'opaca parentesi in bianconero, Emre Can, è ripartito dal Borussia Dortmund. Approdato in Bundesliga durante l'ultima sessione di mercato, l'ex numero 23 della Juventus, è tornato a aprire dei motivi che lo hanno spinto al divorzio dalla "Vecchia Signora" per accasarsi altrove. Un argomento trattato dallo stesso classe '94 durante un'intervista concessa ai microfoni di "Kicker".
“Il motivo principale per cui sono andato via è che volevo tornare nuovamente a giocare a calcio - ha esordito -. Ovviamente anche la possibilità di guadagnarmi il posto per il prossimo Europeo ha inciso, voglio far parte della Nazionale tedesca”.
Infine, Emre Can, ha svelato un particolare retroscena su Maurizio Sarri: “Sarri quest’estate è arrivato e non ci ha allenato in prima persona a causa della polmonite per diverse settimane. Poi, dopo che il club aveva rifiutato diverse offerte e mi aveva tolto dal mercato, l’allenatore con una telefonata di 20 secondi mi ha annunciato che non sarei stato inserito nella lista Champions. Dopo quella telefonata, mi è stata negata ogni possibilità. Pensavo fosse ingiusto e per questo ho deciso di andare via a gennaio. Ma questa decisione non c'entra nulla con il club, né con i tifosi: la Juve è una grande società".
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