Palermo e il Palermo si blindano per fermare la diffusione del Coronavirus.
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Emergenza Coronavirus, slitta la ripresa degli allenamenti casa Palermo? La situazione
Il Palermo starebbe pensando di prolungare lo stop degli allenamenti vista l'emergenza sanitaria: attesa tra oggi e domani la comunicazione ufficiale
Lo scorso mercoledì, il premier Giuseppe Conte da Palazzo Chigi ha annunciato misure più stringenti, che tutti i cittadini devono rispettare, da nord a sud, per contrastare l’avanzata del Covid-19. Il decreto, prevede, infatti, la chiusura di negozi, bar e ristoranti. Saranno inoltre limitati gli spostamenti delle persone solo ed esclusivamente alle esigenze davvero indispensabili come spesa e farmaci, oltre che per esigenze di lavoro, motivi gravi e di salute. Dopo la richiesta arrivata dalla Lombardia, dunque, il Governo ha dunque deciso di inasprire le disposizioni relative a tutta la penisola che rimarrà ‘zona protetta’ fino a data da destinarsi.
In seguito a queste nuove indicazioni, anche il nuovo Palermo targato Hera Hora ha deciso di procedere con l’immediata sospensione degli allenamenti per 7 giorni, salvo successive indicazioni. Domani, infatti, sarà passata esattamente una settimana dall’ultimo allenamento del Palermo al "Renzo Barbera" dei calciatori rosanero, a cui è stato raccomandato di restare presso il proprio domicilio in stretto contatto con lo staff sanitario, evitando rientri presso le residenze e contatti sociali non strettamente necessari. E salvo sorprese - scrive l'odierna edizione de 'Il Giornale di Sicilia' -, l’allontanamento dal campo è destinato a prolungarsi.
"Già in giornata, il club potrebbe comunicare ai calciatori un ulteriore periodo di interruzione delle attività, viste le misure adottate per far fronte all’emergenza Coronavirus. Nulla di inaspettato, comunque. Con i campionati fermi e con un decreto che prevede la chiusura in casa fino al 3 aprile (salvo che per questioni di primaria necessità), i rosanero non avrebbero motivo di tornare ad allenarsi in gruppo già ora. Lo stop iniziale, comunicato per la durata complessiva di sette giorni, volge però al termine e a breve si attende una nuova indicazione da parte del club, che non intende mettere a repentaglio la salute dei propri tesserati, tanto più in una fase in cui non si sa quando si riprenderà a giocare. Il Palermo, di fatto, è a casa da giovedì scorso. Mercoledì ha sostenuto l’ultima seduta di gruppo, senza però svolgere un vero e proprio lavoro collettivo. Pergolizzi aveva già iniziato a far allenare i suoi singolarmente, in una palestra allestita nella zona mista dell’impianto di viale del Fante, limitando al minimo le esercitazioni da svolgere sul terreno di gioco. Una precauzione dovuta alla necessità di mantenere le distanze di sicurezza tra tutti i calciatori, motivo per cui sono stati utilizzati anche entrambi gli spogliatoi del «Barbera», evitando così la possibilità che due o più calciatori potessero entrare in contatto tra loro", si legge.
Stando a quanto comunicato lo scorso giovedì dal club del duo Mirri-Di Piazza la sospensione degli allenamenti è stata disposta per sette giorni, ma tenendo conto della situazione sanitaria in Sicilia, e nel resto d'Italia, la squadra di mister Rosario Pergolizzi, dovrà stare lontano dal campo ancora per un po'. Le comunicazioni sul prolungamento dello stop arriveranno in giornata, o al massimo domani, con lo staff medico del club rosanero pronto a riprogrammare le tabelle di lavoro individuale e gli esercizi da effettuare a casa per mantenere la condizione fisica.
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