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Dinamo Tirana, ufficiali le dimissioni di Miccoli e Moriero: “Non c’erano più le condizioni per continuare”

Dinamo Tirana, ufficiali le dimissioni di Miccoli e Moriero: “Non c’erano più le condizioni per continuare”

I due italiani hanno lasciato i loro rispettivi incarichi dopo appena 2 mesi dall'inizio della nuova avventura in Albania

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Finisce qui l'avventura di Miccoli e Moriero alla Dinamo Tirana.

E' durata appena due mesi l'esperienza di Fabrizio Miccoli e Francesco Moriero, rispettivamente allenatore e vice allenatore della Dinamo Tirana, in Albania. I due italiani, che lo scorso 3 gennaio avevano raggiunto Tirana, hanno lasciato i loro incarichi presentando le proprie dimissioni perché "Non c'erano più le condizioni per andare avanti". A darne notizia è stato lo stesso Moriero attraverso un messaggio pubblicato tramite il proprio account Instagram.

"Mister Moriero Francesco, Fabrizio Miccoli, Christian Parabita, in data odierna, rassegnano le proprie dimissioni dall’incarico rispettivamente di allenatore della prima squadra, allenatore in seconda e preparatore atletico. Il mister e tutto lo staff tecnico ringraziano i calciatori per l’entusiasmo dagli stessi dimostrato in questi pochi mesi. A loro auguriamo le migliori fortune in campo professionale ed umano. Un ringraziamento va anche ai cittadini e tifosi della Dinamo Tirana per l’accoglienza data in questa sia pure breve esperienza".

Messaggio a cui è seguito anche il saluto di Miccoli, il quale, ha inoltre motivato la decisione presa da entrambi: "La mia prima esperienza è stata breve ma intensa. Ringrazio Moriero per la possibilità e per la fiducia. La passione ci ha fatto accettare e continuare per un periodo, nonostante le condizioni non fossero sempre professionali e spesso siamo andati oltre a quelli che erano i nostri ruoli. Abbiamo dovuto interrompere l’avventura con la Dinamo Tirana in quanto purtroppo non c'erano più le condizioni per continuare. Ringrazio ogni singolo ragazzo e calciatore per come sono stato accolto e continuerò a tifare per loro. Ora rientriamo in Italia e sarò poi pronto per la prossima sfida".