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Crotone, a tutto Spolli: “Mi auguro si torni a giocare, taglio stipendi questione delicata. Derby? Catania-Palermo e Genoa-Samp…”

PALERMO, ITALY - NOVEMBER 24:  Fabrizio Miccoli (L) of Palermo and Nicolas Spolli of Catania compete for the ball during the Serie A match between US Citta di Palermo and Calcio Catania at Stadio Renzo Barbera on November 24, 2012 in Palermo, Italy.  (Photo by Tullio M. Puglia/Getty Images)

"La salute viene prima di ogni cosa. Il calcio mi manca, mi aspetto che il campionato ricominci perché noi facciamo questo lavoro che è una passione"

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"Mi auguro si torni a giocare. Ma nel momento in cui tutto sarà sicuro al cento per cento. Lo dicono tutti, ma è davvero così: la salute viene prima di ogni cosa".

Questo il pensiero di Nicolas Spolli, difensore del Crotone, in merito alla possibilità che riprendano i campionati. Il calciatore argentino, intervistato da Tuttomercatoweb, ha poi proseguito: "Il calcio mi manca, mi aspetto che il campionato ricominci perché noi facciamo questo lavoro che è una passione. La cosa più importante però oggi è risolvere questa brutta situazione legata al Coronavirus”.

Tra le tante questioni sollevate nelle ultime settimane anche quella relativa al taglio degli stipendi: “È un argomento complicato, perché non tutti gli stipendi sono uguali. E non tutti hanno lo stesso stile di vita. Non tutti i calciatori siamo nella stessa condizione. Quanto tempo serve per essere al top? Almeno tre settimane piene. Non è come quando ci fermiamo a fine campionato. Perché quando finisce il campionato comunque restiamo in movimento. In questo caso siamo stati fermi. L’allenamento, il ritiro, dovrà essere più lungo del solito. Fisicamente non ci siamo”.

Spolli in carriera ha indossato le maglie di Catania, Roma, Carpi, Chievo, Genoa e adesso Crotone: "Derby? Ne ho giocati tanti. Il derby di Rosario però è il più affascinante al mondo. In Italia Catania-Palermo è molto sentito, ma Genoa-Samp mi ha fatto ricordare il derby argentino. Futuro? Ancora al Crotone. Sono legato a questa piazza e anche la mia famiglia sta bene. Mi auguro di restare e di dare il mio contributo. Magari in Serie A”, ha concluso il centrale argentino.