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Crivello: “Tutto sui miei compagni di squadra e sul derby con il Catania. Il Palermo non può essere ultimo, siamo forti ma serve pazienza”

Il difensore rosanero ha rilasciato alcune dichiarazioni

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Roberto Crivello racconta il Palermo.

Il difensore palermitano dei rosanero, intervenuto ai microfoni di "Siamo Aquile", trasmissione in onda su TRM, ha spiegato quanto vissuto negli ultimi giorni e il suo approccio alle prossime gare del girone C di Serie C.

"Cosa migliorare prima dei contagi? Avevamo bisogno di mettere minuti nelle gambe, ci sentivamo bene fisicamente e le prestazioni erano diverse rispetto alle prime partite. Volevamo giocare perché la classifica è brutta, ti vuoi risollevare dalle zone basse. Purtroppo il blocco è arrivato mentre eravamo in forma. Catania? Adesso la testa è al Catanzaro, intanto ci alleniamo e non vediamo l'ora di giocare. Pubblico assente? I tifosi mancano a tutti, in un momento così delicato ci potevano dare una grossa mano. Giocare davanti a 15mila persone ti da un'energia in più sicuramente. Il rischio di farsi male c'è sempre, giocare ogni tre giorni necessita di tutta la rosa perché servirà fare rotazioni. Non vediamo l'ora di poterci aiutare a vicenda con tutta la squadra. Bari-Catania? Ne ho visto un pezzo della partita. Penso che noi dobbiamo concentrarci su noi stessi, non dobbiamo guardare la classifica o i punti di distacco sennò è dura. E' stata una partita con tanto agonismo e il Bari per ora è in fiducia. Noi non vediamo l'ora di giocare, abbiamo bisogno di punti. Lottare per il primo posto? Nello spogliatoio non guardiamo il primo posto, guardiamo il punto che abbiamo e dobbiamo cambiare questa classifica. Il Palermo non può essere ultimo a un punto, dobbiamo vincere e appena inizieremo a farlo guarderemo la graduatoria. Lucca e Rauti? Sono due ottimi prospetti, si vede subito che possono avere una carriera importante. C'è anche Saraniti con loro, ci daranno una grossa mano a livello di gol. Bisogna avere pazienza e fiducia nella squadra. Somma capitano? Il Palermo deve avere tanti leader in campo, Michele è un ragazzo molto positivo. E' stata una scelta del mister e in campo erano tutti nuovi ma in squadra ci sono davvero tanti capitani. Saraniti criticato? Per l'attaccante il gol è la vita quindi tutti e 3 non sono felici, ma li vedo tranquilli e si allenano duramente. Nei tiri in porta in allenamento erano dei cecchini, serve pazienza. Noi non dobbiamo farci condizionare dai giudizi esterni, purtroppo in tutte le piazze c'è tanta critica. Dopo le sconfitte ci sono sempre più critiche ma noi non dobbiamo farci influenzare. Rapporto con i tifosi? Distanziamento anche nelle foto quest'anno, ma purtroppo manca soprattutto a noi siciliani avere un contatto stretto con le persone. Messaggio da lanciare? Siamo una squadra forte, dobbiamo stare tranquilli. Purtroppo c'è stato il blocco, senza il problema Coronavirus sono fiducioso, abbiamo bisogno di punti e abbiamo squadra e allenatori davvero forti. Partita col Catania? Lo stiamo vivendo dal calendario, è una data particolare. E' il derby, manca da tanto e lo vogliamo vincere. Ci alleniamo senza preparare la partita, ma due o tre giorni prima del derby l'adrenalina sarà a mille. Terzino o centrale? Sicuramente la posizione cambia, facendo il centrale sei più in pericolo diciamo. Il gol del Bisceglie l'abbiamo rivisto tante volte, io avevo la sensazione di poter colpire il pallone in quel modo. La palla purtroppo è caduta vicino l'avversario che ha trovato il gol".