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E' caos in casa Catania.
Questa mattina, l'annuncio a sorpresa: "alla luce di quello che sta accadendo" e a causa delle "troppe critiche ingiuste", Pietro Lo Monaco si è dimesso da direttore generale del club etneo (QUI I DETTAGLI E LE DICHIARAZIONI). Il dirigente originario di Torre Annunziata, intervenuto in conferenza stampa, si è espresso anche sul futuro del Calcio Catania, svelando un curioso retroscena relativo a Raffaello Follieri.
"In tre anni ho fatto degli errori, ma ho avuto un direttore sportivo e un allenatore che mi hanno supportato. Non faccio un passo indietro con i tifosi, quelli delle curve non sono i veri tifosi del Catania. Quelli che dicono di amare la maglia, dovrebbero dire perché gridano 'Speziale libero', un coro che ci costa 100 mila euro a campionato di multa - ha dichiarato Lo Monaco -. Le contestazioni nei miei confronti sono iniziate quando ho negato che a Gangi sono andati 10 mila tifosi etnei quando lo stadio ne contiene meno della metà. Sono tornato a Catania rimettendoci salute e soldi. Le curve hanno fatto danni in trasferta con atti di violenza".
FUTURO CATANIA - "Quale futuro per il club? I soldi per chiudere la stagione tranquillamente ci sono. Poi con i 4 milioni di euro che entreranno nelle casse del Catania si potrà programmare la prossima stagione. A parte il signor Follieri, nessun imprenditore ha fatto un’offerta per rilevare il club. Chi lo vuole faccia un passo avanti, troverà le porte aperte", ha concluso.
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