Mediagol
I migliori video scelti dal nostro canale

CALCIOMERCATO PALERMO

Calciomercato Palermo, linea Corini: 5-6 nuovi tasselli nel mosaico. Ruoli e reparti

palermo
Nuovi tasselli per impreziosire il mosaico: il Palermo lavora a caccia di rinforzi

⚽️

Grandi manovre in sede di calciomercato e corsa contro il tempo in vista dell'avvio di stagione. Il Palermo lavora alacremente al fine di completare il restyling dell'organico e regalare a Corini ulteriori innesti utili a ben figurare nel prossimo campionato di Serie B. Sono undici tecnicamente le operazioni in entrata già ultimate ed ascrivibili all'operato dell'ex direttore sportivo rosanero, dimissionario al pari dell'ex allenatore Silvio Baldini, Renzo Castagnini.

Pigliacelli, Pierozzi, Sala, Nedelcearu, Elia, Stoppa, Devetak, più gli acquisti a titolo definitivo dei big di ritorno Damiani e Brunori, ed i riscatti esercitati per i cartellini di Fella e Soleri. Sei le uscite rispetto alla rosa che ha conquistato la promozione in Serie B: Pelagotti e Odjer, in scadenza di contratto, Giron e Dall'Oglio ceduti a Crotone ed Avellino, Felici per risoluzione prestito con il Lecce, Marong trasferitosi alla Gebilson.

La strategia di mercato coniata del binomio composto da Leandro Rinaudo e Luciano Zavagno si dipana in piena conformità con il progetto tecnico-tattico del nuovo allenatore Eugenio Corini. L'obiettivo è quello di riuscire a definire altre cinque o sei acquisti per elevare cifra tecnica e di personalità di una squadra che punta a consolidarsi in questo primo anno da matricola in Serie B, mantenendo senza patemi la categoria.

Il coach nativo di Bagnolo Mella ha già individuato reparti e ruoli da potenziare  in relazione al suo credo calcistico.

L'ex capitano del Palermo targato Zamparini pensa ad una squadra schierata di base con un 4-3-3, con la possibilità di proporre all'occorrenza il classico rombo, 4-3-1-2, in relazione a contingenze e tipologia di partita e caratteristiche dell'avversario. Il management rosanero setaccia le opzioni spendibili sul mercato a caccia di un difensore centrale, un playmaker e due intermedi a centrocampo, un attaccante esterno ed un terminale offensivo centrale che funga da vice Brunori.

OBIETTIVI, RUOLI E REPARTI

Federico Barba, difensore centrale classe 1993, ex Chievo ed Empoli, in scadenza con il Benevento a giugno 2023, è il primo nome nel ruolo per Eugenio Corini in qualità di rinforzo per la retroguardia.

In zona nevralgica è allo studio una rivoluzione: De Rose resta momentaneamente arruolabile per questioni prettamente numeriche ma, una volta chiuse le trattative per i volti nuovi nel reparto, volerà a Cesena dove lo attendono il suo mentore Toscano ed un contratto biennale.

Discorso simile per Gregorio Luperini, fortissimo il pressing del Perugia pronto ad offrirgli un lauto triennale, lusingato anche da Ascoli, Frosinone e Brescia. Anche l'ex Trapani, tra i protagonisti della favolaBaldini, sembra destinato a cambiare aria. Obiettivi ambiziosi ma non facilmente raggiungibili per alzare l'asticella in mediana.

Pista calda, ma complessa, è quella battuta dal binomio Rinaudo-Zavagno e relativa al centrocampista sloveno dei proprietà dell'Empoli, Leo Stulac. Classe 1994, l'ex Parma e Venezia ha condiviso un lungo e proficuo trascorso professionale con l'attuale direttore sportivo del club rosanero. Giunto in laguna nel 2016-2017, Stulac ha subito ottenuto la promozione in Serie B con Filippo Inzaghi in panchina per poi raggiungere la semifinale dei playoff nel torneo cadetto, prima di subire l'eliminazione proprio dal Palermo guidato da Roberto Stellone.

Il responsabile dell'area tecnica del Venezia in quella stagione era proprio Leandro Rinaudo, che venne premiato per l'ottimo lavoro svolto come miglior direttore sportivo emergente della categoria. Dotato di forza fisica, esplosività, visione di gioco, ottime doti tecniche e balistiche, Stulac è un centrocampista duttile e completo che garantirebbe un significativo salto di qualità al reparto.

Il calciatore già nel giro della Nazionale slovena ha un contratto in scadenza con il club toscano a giugno 2023. Stulac ha già vestito la maglia del Parma in Serie A, nella stagione 2018-2019 ed ha ottenuto con la maglia dell'Empoli la promozione in massima serie nel campionato 2020-2021, quando nella compagine di Andreazzoli militava anche l'attuale centrocampista del Palermo, Samuele Damiani. Contatti  in essere tra le parti e trattativa non ancora decollata, forbice ancora ampia tra domanda e offerta, sia con il club del presidente Corsi, sia con l'entourage del classe 1994, che comunque gradirebbe la destinazione Palermo.

Profilo vagliato, ma opzione alternativa e non in cima alla lista, quello di Antonio Junior Vacca, metronomo classe 1990 attualmente in forza al Venezia. Formatosi calcisticamente nel settore giovanile del Benevento, il calciatore vanta numerose esperienze di livello tra Lega Pro, campionato cadetto e massima serie italiana. Tre le promozioni ottenute in Serie A dal regista napoletano: la prima da comprimario con la maglia del Livorno nella stagione 2012-2013, la seconda nelle file del Parma nel 2017-2018, quindi il salto di categoria con il Venezia di Paolo Zanetti nel 2020-2021. 

Intenso e ricco di successi il triennio a Foggia, in cui Vacca diviene ben presto leader tecnico e carismatico della compagine guidata da Roberto De Zerbi. Riferimento imprescindibile per l'ex tecnico di Sassuolo e Benevento, il classe 1990 conquista con la maglia rossonera una Coppa Italia ed una Supercoppa di Lega Pro. Con Giovanni Stroppa in panchina arriva per il centrocampista e la formazione pugliese anche la promozione diretta in Serie B.  

La stagione scorsa Vacca colleziona con il Venezia ventuno presenze in Serie A, nonostante diversi problemi fisici che ne hanno inficiato condizione e continuità di impiego. Il  giocatore ha un contratto in scadenza con il club lagunare a giugno 2023 e non sembra al momento essere in cima alle gerarchie tecniche del progetto di ricostruzione della rosa dopo la retrocessione in Serie B. L'esperto e talentuoso regista è monitorato con attenzione da vari club, ed il Venezia starebbe vagliando anche un paio di interessanti proposte giunte dall'estero, con annesse allettanti condizioni contrattuali per l'ex Foggia, sia in termini di durata, sia di entità dell'ingaggio.

Jacopo Segre, mezzala classe 1997 in forza al Torino, e Dario Saric, intermedio italobosniaco classe 1997 di proprietà dell'Ascoli, gli altri profili su cui la dirigenza rosanero sta lavorando. Obiettivi di spessore e qualità, entrambi in scadenza 2023, non facilmente raggiungibili in virtù di serrata concorrenza e sostanziose pretese dei club di appartenenza per la cessione dei rispettivi cartellini a titolo definitivo.

Sondaggio interlocutorio anche per Paolo Bartolomei, duttile centrocampista classe 1989, in scadenza con la Cremonese a giugno 2023, che non sembra rientrare nei piani del tecnico Alvini ed è un calciatore in uscita per il club grigiorosso appena promosso in Serie A. 

Variegato il casting per il ruolo di attaccante esterno, Francesco Di Mariano,  jolly offensivo palermitano, classe 1996, di  proprietà del Lecce, è un profilo stimato e conosciuto da Corini ma le opzioni nel ruolo sono molteplici,  il club sta cercando di individuare quella ideale prima di affondare il colpo. Monitoraggio ad ampio spettro e fase esplorativa anche per l'attaccante centrale che dovrà costituire nel roster avanzato la prima alternativa al bomber Brunori. 

Da definire il futuro dei calciatori che non rientrano nel progetto tecnico ed ai quali non sarà agevole trovare a breve una sistemazione, Somma e Crivello in testa, al pari di Doda e Peretti.