Calciomercato Palermo, idee Lancini e Martinelli dal Brescia: ecco cosa manca per completare la rosa…

Guarda ancora verso Brescia il nuovo Palermo

Le ultime idee del club rosaneroinfatti, secondo quanto riferito stamani da La Gazzetta dello Sport, porterebbero a Edoardo Lancini e Alessandro Martinelli, entrambi attualmente svincolati. Il primo è un difensore centrale classe '94, che la scorsa stagione ha collezionato soltanto 5 presenze tra campionato cadetto e Coppa Italia, mentre il secondo è una mezzala dai piedi buoni classe '93, italo-svizzero e con un passato nella Sampdoria: per lui lo scorso anno sono stati quindici gli spezzoni in campo, quasi tutti giocati nella prima metà del torneo di Serie B.

Dopo aver trovato l'accordo con il portiere Pelagotti, dunque, Sagramola e Castagnini spererebbero ora di riuscire a portare in rosa altri due giocatori che hanno già avuto a Brescia due anni fa e che oggi sono liberi da vincoli contrattuali. Le trattative sarebbero attualmente in corso e le prossime ore potrebbero risultare decisive. Oggi la squadra di mister Pergolizzi, intanto, inizierà il ritiro a Petralia Sottana e sul pullman che condurrà la squadra verso le Madonie saliranno 17 giocatori, oltre allo staff tecnico e a qualche giovane ancora da valutare.

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In una settimana è già stato svolto molto dalla nuova società e dirigenza, anche se restano ancora diversi nodi da sciogliere. L'obiettivo è infatti quello di avere una rosa di 25 elementi e finora i dirigenti del club rosanerosi sono dedicati più che altro agli under, mentre ora si dovrà pensare anche ai "big". La base di partenza del "nuovo Palermo" è però il modulo: sarà, come annunciato, il 4-3-1-2 e anche se tutti i reparti appaiono logicamente ancora incompleti, è in difesa che i siciliani sembrerebbero essere messi meglio, soprattutto in termini numerici:

"Uno dei pilastri sarà il palermitano Accardi che si è subito detto disponibile a rimanere in D (pur avendo offerte dalla C) e ha mantenuto la parola. Accanto a lui potrebbe esserci, dunque, Lancini o Dellafiore. Quest'ultimo però dovrà prima convincere Pergolizzi: negli ultimi 2 anni ha giocato poco, da qui la necessità di vederlo all'opera prima di tesserarlo. Sulle fasce spesso in Serie D si schierano degli under e in tal senso il Palermo può già contare su Doda e Peretti a destra, e Vaccaro a sinistra. In porta Pelagotti rappresenta una garanzia, così come Ricciardo in avanti, decisivo con i suoi 20 gol a Cesena la passata stagione. E si fa molto affidamento pure su Santana, che nonostante le 37 primavere, ha i mezzi tecnici per fare la differenza in D, così come l'ha fatta due anni fa giocando nella Pro Patria, segnando ben 15 reti".

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Adesso però, sempre secondo quanto riportato stamane dal noto quotidiano sportivo nazionale, servirebbero almeno quattro o cinque nomi "big", soprattutto a centrocampo e in attacco: calciatori di categoria e qualche nome con un tasso tecnico elevato, che siano in grado di mettere la squadra rosaneroqualche scalino al di sopra delle altre. In tal senso, uno di questi potrebbe essere proprio Martinelli. Niente da fare, invece, per Pesce, il quale ha deciso di rimanere alla Feralpisalò, mentre resta viva l'idea legata al ritorno di Bolzoni, finito ai margini del progetto del Bari, anche se riportarlo a Palermo non pare affatto facile. Va coperto inoltre il ruolo del trequartista:

"Santana può farlo, ma non con continuità, per una questione atletica. Il sogno è Sansone, 32 anni svincolato, ex Samp e Bologna, ma serve uno sforzo importante per convincere l'attaccante a scendere in D. La pista Misuraca, palermitano appena promosso in B col Pordenone, non è stata abbandonata, ma presenta non poche difficoltà. In avanti l'ipotesi Caracciolo è sfumata. Per completare il reparto servono 3 attaccanti, 2 di alto livello".

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