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Calciomercato Palermo, giallo Agnelli: per un giorno è rosanero, poi rifiuta per problemi personali

PARMA, ITALY - MARCH 25:  Antonio Di Gaudio of Parma Calcio competes for the ball with Cristian Agnelli (L) of Foggia during the serie B match between Parma Calcio and Foggia at Stadio Ennio Tardini on March 25, 2018 in Parma, Italy.  (Photo by Marco Luzzani/Getty Images)

Intorno alle 22 la trattativa è saltata con il dietrofront dell'ex Foggia: "Mi dispiace ma per problemi personali ho dovuto rinunciare. Peccato, ammetto che mi sarebbe piaciuto far parte di questo progetto". Il club rosa, intanto, valuta le...

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Sembrava tutto pronto e apparecchiato e invece, alla fine, Cristian Agnelli ha dovuto rifiutare il Palermo.

Una scelta compiuta a malincuore, poiché per stessa ammissione del calciatore, avrebbe voluto far parte della squadra che il presidente Mirri ha affidato a mister Rosario Pergolizzi. Alcuni problemi di famiglia lo avrebbero costretto a declinare l'offerta giunta dal club rosaneroe così, Sagramola e Castagnini dovranno ridisegnare i loro piani iniziali per il centrocampo:

"Mi dispiace enormemente – ha confessato in serata l'esperto centrocampista foggiano, intervistato da La Gazzetta dello Sport –, la società siciliana ha fatto il possibile, ma per problemi personali ho dovuto rinunciare. Non sarò un giocatore del Palermo quest'anno. Peccato, ammetto che mi sarebbe piaciuto far parte di questo progetto, ma non posso allontanarmi da casa".

Nel pomeriggio di ieri lo stesso Agnelli aveva fatto intendere che la conclusione in positivo della trattativa con i siciliani fosse davvero molto vicina, tanto da ipotizzare già il viaggio a Palermo, per le visite mediche di rito, nella giornata di sabato: "Avevo sentito il direttore Castagnini nei giorni scorsi – ammette l'ex Foggia –, il Palermo vuol fare le cose in grande e mi hanno fatto un'ottima impressione".

Al mediano pugliese, più che la categoria, interessava il progetto: "Sono in cerca di un progetto serio ed ambizioso, quando si tratta di una piazza come Palermo, non ha senso guardare la categoria. Avevo dato la mia disponibilità, perché Palermo è Palermo, non c'è molto da aggiungere. Ho valutato tutta una serie di cose, essendo svincolato e non più giovanissimo.

Le proposte certo non mi mancano (Casarano su tutte, ndr.), ma alla fine, purtroppo, ho dovuto dire di no. Sarebbe stato fantastico. Negli ultimi due anni, sebbene da avversario, ho avuto modo di apprezzare la passione del pubblico palermitano. Ne avevo anche parlato con Nocerino, che mi ha raccontato cose bellissime della città e della tifoseria. Peccato, mi dispiace".

Adesso, sempre secondo quanto riferito stamani dal noto quotidiano sportivo nazionale, le alternative individuate dalla dirigenza palermitana sul mercato porterebbero ad altri due nomi di spessore per la categoria dilettantistica: Francesco Bolzoni (30 anni) e Simone Pesce (37).

Il primo è già stato protagonista in rosanero con Beppe Iachini nell'anno dell'ultima promozione in Serie A dei siciliani e sarebbe felice di tornare a vestire la maglia del Palermo. Lo scorso anno ha vinto il campionato di Serie D con la casacca del Bari ma ora parrebbe essere finito ai margini del progetto della formazione pugliese e potrebbe dunque partire verso altre destinazioni, con il suo contratto che scade nel 2020.

Per il centrocampista lodigiano, al momento, vi sarebbe stato solo un timido approccio tra i dirigenti del club di Viale del Fante e l'agente del giocatore, ma nelle prossime ore i contatti potrebbero intensificarsi. Discorso simile per Pesce, che ha trascorso la passata stagione in Serie C con la Feralpisalò e per il quale il Palermo avrebbe chiesto informazioni ricevendo pure il gradimento del giocatore. Ieri sera non si era andati oltre tale manifestazione d'interesse, ma in seguito all'inaspettato rifiuto di Cristian Agnelli, le cose potrebbero ora cambiare.

Di Valerio Cracchiolo

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