La Juventus ha asfaltato senza troppi problemi il Barcellona e si è assicurata il primo posto del proprio girone di Champions.
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Barcellona-Juventus, l’analisi di Sconcerti: “Ronaldo ha umiliato Messi, Leo è arrivato a una svolta”
Le parole del noto giornalista in merito alla gara tra bianconeri e blaugrana
I bianconeri guidati da Andrea Pirlo sono riusciti a superare i blaugrana con un secco 3-0 esterno e guadagnato di conseguenza il sorpasso in classifica in virtù della miglior differenza reti negli scontri diretti. Sull'esito del match del 'Camp Nou' e sul momento dei piemontesi ha detto la sua, il direttore Mario Sconcerti, nel corso dell'intervista concessa a TMW Radio.
"La Juventus ha fatto una partita attenta e ha scelto un centrocampo senza mediani ma con giocatori con più qualità. Ha rivisto le scelte che aveva fatto e poi l'aria della Champions e l'importanza del luogo hanno dato la massima concentrazione a tutti. Mi ha impressionato di più McKennie, che ha fatto il doppio ruolo e ha messo in difficoltà il centrocampo del Barcellona. Ho l'impressione poi che Messi sia arrivato a una svolta. È sempre un grande giocatore ma è troppo tempo che non gioca alla sua maniera. Lo vedo annoiato. La differenza con Ronaldo è che lui ha giocato sempre in una squadra e così si sente protetto. Ronaldo è un apolide, gioca per se stesso. Ieri Ronaldo ha percepito la difficoltà di Messi e lo ha quasi voluto umiliare, basti vedere quei due interventi in recupero in difesa sull'argentino. Quando si spegne lentamente il tuo più grande calciatore, è chiaro che ti spegni con lui. Il Barcellona poi è in crisi economica e ha dovuto arrangiarsi sul mercato. E' un momento davvero particolare per il club. Non c'è più rimasto niente del Barcellona di Guardiola".
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