Di Alessandro Amato
serie b
Aspettando il Carpi. Ma quale CR7, il grande evento è al Barbera. Scommessa Puscas, camomilla per Bellusci e un premio per… il fegato
La prossima gara di campionato dei rosanero vista dal giornalista Alessandro Amato tra il serio e il faceto
A testa alta. Dario Mirri ci ha provato e non c’è riuscito. Esce di scena, comunque, a testa alta.
Il marchioavvelenato. La famiglia Zamparini interviene per pagare gli stipendi. Sta rimettendo al loro posto una parte dei soldi legati alla cessione del marchio.
Comehafatto? Sono passati cinque giorni, ci ho pensato e ripensato ma non sono arrivato ad una risposta: come ha fatto il portiere del Venezia a respingere il tiro (deviato) di Jajalo? E’ stata una delle parate più strepitose viste nella mia vita.
L’incubospettatori. Preparatevi: l’affluenza di pubblico non sarà ricca. Dunque, dalle 17 di domenica ci sarà un’altra puntata dell’interminabile diatriba tra chi va e chi non va allo stadio. Non ne posso più.
Un golstorico. Puscas al Carpi ha già fatto male, l’8 giugno 2017: segnò agli emiliani la rete decisiva nella finale dei play off per la storica promozione in A del Benevento. Sono passati due anni. Serve una ripassata.
Punto suGeorge. Puscas e Nestorvski 7 gol, Trajkovski 5. Chi sarà il bomber rosanero a fine stagione? Nestorovski ha il vantaggio (si fa per dire) di calciare i rigori. Puscas ha, però, piede e testa caldi. Se dovessi scommettere punterei sul rumeno, anche perché avrebbe una quota più alta.
La previsione. Sono in vena di pronostici. Mi lancio: è stata da più parti fissata a 70 punti la quota promozione. Per me ne basteranno 66.
Camomilla per Bellusci. Ok, è un leader. Ok, è un beniamino. Ok, è un guerriero. Però, Bellusci deve darsi una calmata. Quattordici ammonizioni sono davvero tante, anche per un difensore. E adesso siamo nella fase della stagione in cui non possiamo più permetterci squalifiche.
Il fanalino. Il Carpi è ultimo, ha perso quattordici volte (nessuno ha fatto peggio) e ha vinto appena quattro partite. Attenzione, però: tre successi li ha ottenuti in trasferta (Perugia, Padova e Cremonese).
Un premio per il fegato. Dieci partite al traguardo. E’ un anno, come ormai accade da tempo, assurdo: se tra due mesi siamo in A è davvero una cosa straordinaria. Picciotti, andiamoci a prendere sta promozione. Se la merita, soprattutto, il nostro fegato. Lo stiamo facendo soffrire. Forza Palermo.
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