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Altafini a 360º: “Lautaro? Un buon giocatore, non un fenomeno. Spero Neymar torni a Barcellona. Ripresa Serie A? Vi dico la mia”

Le dichiarazioni rilasciate da Josè Altafini: diversi i temi toccati, dal possibile avvento di Lautaro e Neymar al Barcellona alla conclusione della Serie A

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Parola a Josè Altafini. 

L’ex attaccante, noto in Brasile anche come 'Mazzola' per la grande somiglianza con Valentino Mazzola, intervenuto ai microfoni del quotidiano spagnolo 'Mundo Deportivo', ha detto la sua sul gioiello dell'Inter,Lautaro Martinez. Parole semplici e dirette quelle della stessa brasiliana, che escludono il classe '97 dalla cerchia dei grandi fenomeni: “Solo Ronaldinho, Ronaldo il brasiliano, Messi e Neymar, recentemente, fanno parte di questa categoria. Lautaro Martínez è un giocatore eccellente, ma ancora non raggiunge il livello degli altri”.

Decisamente diverso il discorso nei confronti del suo connazionale, Neymar, che rivedrebbe bene nel Barcellona di Messi e compagni: “Certo che vorrei che tornasse. Sono un fan del Barcellona. Adoro il Barça, mi ha dato molte soddisfazioni nei 10 anni in cui ho commentato le partite. Messi, Suarez, Neymar e Lautaro tutti insieme? Non so se ci saranno grandi acquisti, con tutto ciò che sta accadendo”.

Altafini, che ha giocato nel Napoli dal 1965 al 1972, ha parlato anche della sfida di Champions League dei partenopei contro il Barcellona. La gara d’andata giocata al San Paolo è terminata 1-1, ma la data di ritorno resta ancora un’incognita: “Il Barcellona non ha giocato molto bene nella gara d'andata. Il ritorno ad agosto? Difficile da dire, non c'è nulla di chiaro, è tutto in dubbio. I giocatori si allenano da molto tempo a casa e molti non saranno in forma. Servirà una preseason, molti giocatori sono tornati nei loro Paesi e dovranno fare molto lavoro fisico”.

Infine il campione del mondo brasiliano, ha parlato della possibile ripresa del campionato di Serie A, che sembra sempre più lontana a causa dell’emergenza Coronavirus: “Non puoi finire un campionato in questo modo. Bisogna finire di giocare, non mi interessa se a luglio, agosto o settembre. Ci sono club che meritano di finire il campionato”.