serie d

Acireale, l’argentino Nicolas Rizzo: “Mi ispiro ad Aimar. Sono felice di essere qui, con Pagana mi trovo benissimo. Il Palermo…”

"La gente mi ha accolto come un figlio, ancora prima che io andassi in campo, la tifoseria è calda come in Argentina, e l'affetto è incondizionato"

Mediagol92

Sorpresa Acireale.

La squadra granata ha iniziato il campionato di Serie D nel migliore dei modi, vincendo tutte le gare fin qui disputate. 12 punti in classifica (-3 punti per aver schierato un calciatore squalificato) e miglior attacco del girone I. Intervistato da La Sicilia, il numero 10 argentino, Nicolas Rizzo ha messo a segno fin qui  4 gol e fornito 5 assist: "Sono molto felice, è un momento bellissimo, ma non mi riferisco alle vittorie sul campo, è stata la prima impressione che mi ha colpito. La gente mi ha accolto come un figlio, ancora prima che io andassi in campo, la tifoseria è calda come in Argentina, e l'affetto è incondizionato. Sarebbe stato troppo facile se si fossero avvicinati a me e alla squadra solo dopo le vittorie".

A guidare la classifica c'è attualmente il Palermo a punteggio pieno con 15 punti: "Acireale squadra da battere? E' ancora troppo presto, abbiamo giocato poche partite e noi dobbiamo mantenere alta la concentrazione. Dobbiamo preparare una gara per volta e non pensare troppo oltre. Non abbiamo l'obbligo di vincere che hanno il Palermo e le due messinesi, dobbiamo continuare così, lavorare duro e divertirci. Poi a gennaio vedremo. Nessuno prima dell'inizio del campionato ci dava favoriti, ma possiamo raggiungere grandi traguardi, la squadra è forte".

Rizzo si è integrato in squadra nel migliore dei modi: "Savanarola sotto sotto è argentino (sorride, ndr). Mi trovo bene con tutti i miei compagni, Savanarola e Silvestri sono i più esperti e si mettono a disposizione di tutti gli altri, si sta creando un bel gruppo. Intesa con Savanarola? Neanche lo devo dire, lo state vedendo tutti voi. Con lui e anche con Diop ci troviamo a meraviglia, ed è bene che segniamo tutti. Così tutti siamo soddisfatti del nostro operato".

Quattro reti e tanta voglia di fare per il fantasista argentino: "Gol? Spero di farne tanti e che possano servire per portare in alto l'Acireale. Pagana? È una bravissima persona, con tanti valori, e come allenatore è troppo buono, poi conosce tantissimo il calcio. E' un bene che è con noi".

A cercarlo in estate è stato proprio il tecnico degli acesi: "Mi hanno cercato Pagana e Chiavaro, abbiamo trovato l'accordo in fretta. Acireale è stata la scelta giusta. A chi mi ispiro? Aimar, che ha giocato a Valencia. Chi mi ha convinto a venire in Italia? Facundo Ott Vale, che gioca a Messina. E' stato lui a portarmi in Italia. Siamo molto amici e siamo cresciuti insieme, lui è stato il "gancio" in Italia, ha convinto me e altri argentini come Melillo e Vasquez a provare, e siamo felici di aver scelto questo Paese - ha concluso Rizzo -. Qui in Italia il calcio è vissuto dalla gente come in Argentina".