di Sergio Tomaselli
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Turchia-Italia 2-3, Raspadori orgoglio azzurro: magra consolazione per Mancini
Magra consolazione per l'Italia, che dopo la cocente eliminazione dai playoff per il Mondiale in Qatar, batte la Turchia nella "finalina" amichevole tra le due sconfitte. A segno con una doppietta Giacomo Raspadori, intervallato da Cristante. Prove di futuro per Roberto Mancini.
Quattro minuti e la Turchia è già in vantaggio con l'ex Roma Cengiz Under, che si invola sulla fascia destra e entrato in area trova un conclusione centrale, non irresistibile, con Donnarumma che non riesce ad evitare la rete. Nel finale di primo tempo l'Italia trova finalmente gli spazi giusti e firma il pareggio con Cristante, sugli sviluppi di un calcio di punizione il calciatore della Roma è bravo a trovare il guizzo giusto con un colpo di testa preciso. Quattro giri d'orologio e gli Azzurri completano la rimonta: Sandro Tonali apre bene in area per Raspadori, che controlla perfettamente e fredda il portiere turco.
Nella ripresa subito Turchia pericolosa con Hakan Calhanoglu, il suo tiro dai venticinque metri è però respinto bene in corner dall'estremo difensore italiano. Al minuto 66 ancora Donnarumma protagonista, grande intervento che nega il gol ad Ayhan, abile ad anticipare di testa i difensori azzurri sugli sviluppo di un corner. Tre minuti più tardi l'Italia cala il tris ancora con Raspadori, secondo gol personale per l'attaccante del Sassuolo; bella imbucata di Biraghi per il classe 2000 che davanti a Bayindir non sbaglia. Girandola di cambi nell'ultimo quarto di gara, al minuto 83 i padroni di casa trovano la rete che accorcia le distanze con Dursun, colpo di testa vincente su calcio d'angolo.
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