Sarà quel cognome a fare la differenza... sta di fatto che la nazionale femminile di calcio del Canada ha trionfato all'Olimpiade grazie a un rigore trasformato da Julia Grosso. La giovanissima centrocampista classe '00 in forza alle Texas Longhorns (club che rappresenta l'università di Austin), ha deciso la finale olimpica contro la Svezia. La talentuosa calciatrice, di padre portoghese e madre canadese di origini italiane, ha calciato il tiro dagli undici metri che ha permesso al Canada di trionfare e di vincere per la prima volta nella propria storia un titolo intercontinentale. Tutto questo rievoca quella finale del Mondiale 2006 tra l'Italia e la Francia, vinta proprio dagli azzurri guidati da Marcello Lippi ai rigori. In quell'occasione, come noto a tutti gli italiani e non solo, a mettere a segno il tiro dal dischetto decisivo fu Fabio Grosso. A distanza di 15 anni la storia si ripete, questa volta però ad esultare sono i canadesi.
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Tokyo 2020, il Canada femminile trionfa: il rigore decisivo lo segna… Grosso
Il Canada femminile ha trionfato all'Olimpiade superando la Svezia ai rigori, a decidere la serie un tiro dal dischetto di Julia Grosso
LA PARTITA - Il match per la medaglia d'oro si chiude sull'1-1 dopo 180 minuti: al gol del vantaggio firmato dalle scandinave con Blackstenius su assist di Asslani, ha risposto un rigore realizzato da Fleming. Nei tempi supplementari le svedesi hanno rischiato di portare a casa la gara, ma la juventina Hurtig dall'interno dell'area di rigore non ha realizzato. Ai rigori saranno le canadesi a spuntarla, delusione e amarezza per la Svezia.
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