Italia, Verratti: “Delusione grande, lasciate in pace i giovani. Quando si vince…”

Parola a Marco Verratti. Leader tecnico e d'esperienza all'interno dello spogliatoio azzurro, il centrocampista in forza al PSG è stato uno dei giocatori più amareggiati dopo la sconfitta con la Macedonia che ha portato all'esclusione dell'Italia dal prossimo Mondiale in Qatar. Uno dei migliori in campo, non si è privato nemmeno di andare a parlare di fronte alle telecamere negli attimi successivi al disastro del 'Renzo Barbera', dimostrando grande leadership e attaccamento alla maglia azzurra. Legame e sostegno che Verratti ha voluto ribadire anche tramite il suo profilo Instagram, tramite il quale è tornato a parlare a due giorni di distanza dalla sconfitta di Palermo.

Ecco, di seguito, le sue parole, indirizzate sia ai tifosi italiani che al gruppo di giocatori azzurri: "Quando si vince è facile ringraziare tutti . Io lo voglio fare oggi dopo un eliminazione che ci priverà della competizione la più bella ed emozionante per noi giocatori ma sopratutto per tutti i tifosi italiani nel mondo . Volevo ringraziare tutti , staff , giocatori e tutte le persone che lavorano con passione ed entusiasmo nella nazionale . Purtroppo La vita così come il calcio non va sempre di pari passo con le aspettative , obiettivi o sogni che ognuno di noi ha. La delusione adesso è grande ma abbiamo già dimostrato che con il lavoro , la passione e il cuore tutto è possibile . Quindi nella vita o nel calcio che sia dopo una grande vittoria come quest’estate o dopo una grande sconfitta si deve continuare sempre a lottare . Il calcio è la nostra passione e sono sicuro che continueremo a dare il massimo per toglierci ancora delle soddisfazioni tutti insieme. Ultima cosa: non penso che il miglior modo sia di insultare tutti perché ognuno di noi ha dato il massimo ( purtroppo non è bastato ) . Sopratutto i più giovani lasciateli tranquilli( se proprio volete insultate noi più “grandi” Perché a volte ci si dimentica che siamo persone come tutte voi, persone normalissime e che le emozioni più grandi le ritroviamo nelle piccole cose ".