Al National Stadium l'Italia di Roberto Mancini trova il primo successo di questa fase a gironi, valida per la qualificazione agli Europei 2024, in programma in Germania l'anno prossimo. Dopo il ko rimediato al Diego Armando Maradona contro l'Inghilterra, gli azzurri dovevano portare delle risposte veementi e tangibili sul rettangolo verde di Malta. Un 0-2 che si tiene sulla sufficienza solo per l'aspetto numerico, con l'auspicio che funga da base per continuare il percorso di rinascita iniziato dopo l'eliminazione dai playoff per i Mondiali contro la Macedonia.
QUALIFICAZIONI EUROPEI 2024
Malta-Italia 0-2, Retegui ancora in gol: Mancini trova il primo successo al National
Continua a segnare Mateo Retegui! Secondo centro consecutivo per il centravanti italoargentino, arrivato nel gruppo di Donnarumma e compagni da pochissimi giorni, nel boato di critiche che hanno contraddistinto la sua convocazione. L'attuale bomber del Tigre non è ancora molto integrato nei sincronismi della selezione di Roberto Mancini, ma è riuscito a placare le polemiche con la medicina dei veri attaccanti, il gol. Quest'ultimo è arrivato sugli sviluppi di un calcio d'angolo, con Retegui libero d'insaccare direttamente di testa dal corner di Tonali, al minuto 15'. Raddoppio che invece arriva dodici giri d'orologio più tardi, con gli azzurri che hanno alzato i ritmi e sono riusciti a restare stabilmente affacciati sulla trequarti maltese. Pallone ricevuto sul secondo palo da Emerson, che crossa teso al centro: la deviazione decisiva è di Pessina che non poteva sbagliare da pochi passi.
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Al cospetto di una squadra ordinata, volenterosa ma non certo dalla cifra tecnica trascendentale, la compagine di Mancini si è resa protagonista nel secondo tempo di una prova desolatamente piatta e anonima, sotto il profilo tecnico e agonistico, trascinandosi stancamente verso la conquista dei tre punti già archiviati nella prima frazione di gioco. Con un avversario prudente e rannicchiato nella propria metà campo, ben conscio di aver perso ma in attesa magari della ripartenza giusta, era lecito attendersi un Italia ben più intensa ed arrembante.
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