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Turchia-Italia, sfida tra deluse: Mancini per il futuro, le probabili formazioni

Italia
L'Italia di Roberto Mancini affronterà la Turchia nella "finalina" tra le due nazionali che hanno perso i playoff verso Qatar2022. Diversi calciatori azzurri hanno lasciato il ritiro, prove di futuro per il Ct, le probabili formazioni
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di Sergio Tomaselli

L'Italia di Roberto Mancini affronterà in trasferta la Turchia in una sfida tra le due squadre eliminate dalle rispettive semifinali dei playoff di qualificazioni ai Mondiali in Qatar. Amichevole dal risultato inutile, che mette però in palio punti per il Ranking Fifa, punti di cui la nazionale azzurra ha bisogno dopo la debacle con la Macedonia del Nord, in ottica anche dei sorteggi verso Euro2024. Fischio d'inizio alle 20:45 di oggi, 29 marzo.

Deludente la prestazione dell'Italia al "Renzo Barbera" contro Trajkovski e compagni, poca lucidità sotto porta e manovra lenta, è bastato un tiro ben indirizzato del fantasista ex Palermo per regalare al ct Milevski una storica finale contro il Portogallo. Dal canto suo invece, la Turchia era nettamente sfavorita nella gara con i lusitani, terminata poi 3-1 con le reti di Diogo Jota, Otavio e Nunes. Rimane però il rimpianto per i turchi e soprattutto per Burak Yilmaz, che dopo aver riacceso le speranze dei suoi siglando 2-1, ha sparato alto un calcio di rigore che avrebbe potuto regalare il pareggio.

Ventiquattro convocati per Roberto Mancini, ben nove in meno rispetto a quelli chiamati prima della Macedonia. Diverse "colonne" degli Azzurri hanno lasciato il ritiro di Coverciano per tornare a disposizione dei club, o frenati da infortuni. Jorginho, Immobile, Verratti, Insigne, Mancini, Berardi, Luiz Felipe, Florenzi e Politano, questi gli assenti che non prenderanno parte alla trasferta di Konya. Il tecnico ex Inter dovrebbe confermare il classico 4-3-3, gli interpreti però saranno completamente diversi, sarà la prima prova per il futuro dell'Italia che passa attraverso i giovani. Conferma per Gigio Donnarumma tra i pali, nonostante le polemiche accese per la rete subita contro la compagine balcanica. Quartetto difensivo con De Sciglio e Biraghi sulle fasce, al centro con Acerbi e uno tra Bastoni - in campo dall'inizio con la Macedonia - e Chiellini. A centrocampo e in attacco la rivoluzione più importante: Sandro Tonali da play davanti la difesa, ai suoi lati in tre per due maglie, Locatelli e Pessina sono in vantaggio su Cristante; davanti pochi dubbi, Scamacca - in tribuna per problemi fisici nella semifinale - guida il tridente, conferma per Raspadori a destra, Zaniolo sulla sponda opposta. Panchina per Belotti e Zaccagni.

Turchia per l'onore, per dimostrare che la squadra vista contro il Portogallo c'è ed è viva. Cakir in porta, terzetto arretrato con Demiral a guidare i compagni, ai suoi lati Kabak e Soyuncu. Centrocampo a quattro con Celik e Kutlu sugli esterni, in mezzo Calhanoglu a dare geometrie coadiuvato da Kokcu. L'ex Roma Cengiz Under e Akturcoglu davanti a supporto dell'unica punta, Burak Yilmaz.

Di seguito le probabili scelte di Mancini e Kuntz:

TURCHIA (3-4-2-1): Cakir; Kabak, Demiral, Soyuncu; Celik, Kokcu, Calhanoglu, Kutlu; Under, Akturkoglu; Burak Yilmaz. All. Kuntz

ITALIA (4-3-3): Donnarumma; De Sciglio, Acerbi, Bastoni, Biraghi; Locatelli, Tonali, Pessina; Zaniolo, Scamacca, Raspadori. All. Mancini

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