"Da Sirigu a Belotti, all'Europeo c'è una squadra a tinte rosanero".
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Palermo, Euro 2020 parla rosanero: da Sirigu e Kjaer a Belotti. Quanti ex per Mancini e non solo
Sono ben undici i calciatori ex Palermo che vivranno da protagonisti il prossimo Europeo
Titola così l'edizione odierna del "Giornale di Sicilia", puntando i riflettori sulla rimarchevole quantità di calciatori che vivranno da protagonisti la nota competizione essendo prima passati dalle parti di Via del Fante.
"L'Italia, chiaramente, è la Nazionale che ha chiamato il maggior numero di ex rosanero, seguita dalla Polonia con due elementi. Le altre, tutte con un solo giocatore nella propria lista, inclusa la Macedonia che sarebbe arrivata a quota due se solo Nestorovski (LEGGI QUI) non avesse subito un grave infortunio al ginocchio poche settimane fa", si legge sul Gds.
Se si volesse, dunque, stilare un ipotetico undici titolare di ex Palermo convocati con le rispettive Nazionali per Euro 2020, non sarebbe di difficile fattura.
Salvatore Sirigu (Italia) in porta, quindici anni dopo la sua prima presenza con la maglia rosanero in Coppa Italia.
Difesa a quattro composta da Kjaer (Danimarca), Glik (Polonia), Emerson Palmieri (Italia) e Celustka (Repubblica Ceca). Di questi, solo l'attuale calciatore del Milan è riuscito ad affermarsi con la maglia del Palermo scendendo in campo ben 65 volte nel corso di due stagioni agonistiche. Per il Ceco una sola presenza con la maglia rosanero. L'attuale capitano del Benevento ha, invece, collezionato quattro presenze tutte in Europa League nella stagione 2010. Emerson Palmieri - reduce dalla vittoria in Champions League con il Chelsea - non fu riscattato da Zamparini nella stagione 2014-2015 a causa della mancanza di passaporto. Dal 2017 Emerson è italiano a tutti gli effetti ed è pronto a diventare protagonista anche in Nazionale.
Centrocampo a due composto da Cristante (Italia) e Dawidowicz (Polonia): entrambi - per caratteristiche e qualità tecniche - adattabili sul fronte difensivo. L'ex calciatore dell'Atalanta non è riuscito ad esplodere in quel di Palermo: solamente 4 presenze. Per l'attuale giocatore del Verona, invece, la Sicilia è stata meta di consacrazione a livello tecnico-tattico.
L'asset offensivo può essere infine composto da Quaison (Svezia), Sallai (Ungheria), Trajkovski (Macedonia) e Belotti (Italia). Con quest'ultimo che ha dimostrato proprio tra le mura del "Renzo Barbera" di meritare di vivere da protagonista il massimo campionato italiano. Belotti ha siglato ben sedici reti in maglia rosanero e sarà - insieme a Ciro Immobile - il perno del reparto offensivo degli Azzurri di Roberto Mancini.
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