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LE DICHIARAZIONI

Juventus, Miretti si racconta: “Italia, che emozione! De Bruyne è il mio idolo”

Miretti
Le dichiarazioni rilasciate a Vivo Azzurro dal giovane centrocampista classe 2003

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"Quando ho visto la convocazione ero a casa, non me l'aspettavo. Quando ho letto il mio nome ho ricevuto tanti messaggi, è una grande emozione. E' la prima vera convocazione dopo lo stage, una bellissima sorpresa". Lo ha detto Fabio Miretti, intervistato ai microfoni di Vivo Azzurro dal ritiro della Nazionale italiana a Coverciano. Il centrocampista della Juventus, convocato da Roberto Mancini per le sfide contro l'Albania (mercoledì 16 novembre) e l'Austria (domenica 20 novembre), si è raccontato tra campo e vita privata.

"Da bambino il mio idolo era Nedved, mi piaceva come giocatore. Ora il mio punto di riferimento per lo stile di gioco è De Bruyne. Chi vorrei essere? Per il mio percorso, che somiglia al suo, direi Marchisio. Per questo è stato anche un punto di riferimento per me. Mi piacerebbe essere lui. Al Golden Boy mi ha dato lui il premio e per me è stato un onore. E' un punto di riferimento per chi viene dal settore giovanile. Centrocampista ideale per visione di gioco? De Bruyne. E anche per tiro da fuori e per fare assist. Centrocampista ideale per inserimento? Vidal ai tempi della Juve mi faceva impazzire per inserimento e gol. Centrocampista ideale per interdizione? Gattuso", le sue parole.

RUOLO E NON SOLO -"Prima a 5 o a 7 si hanno più ruoli. Ho fatto di tutto, poi con il passare degli anni sono indietreggiato e mi sono trovato a centrocampo. La Nazionale? All’inizio non ti aspetti di arrivare in prima squadra. Quel sogno diventa un obiettivo piano piano. L’Europeo Under 19 è stato un’esperienza bellissima. Stavamo bene insieme con il gruppo, abbiamo fatto un bellissimo percorso. Ci siamo fermati in semifinale, ma il viaggio è stato incredibile".

CURIOSITA' -"Sono altruista e testardo, dipende dalle situazioni. Sempre serve un certo equilibrio, non troppo ma nemmeno troppo poco. Competizione preferita non calcistica? Nba. Gioco poco a basket, però lo guardo e lo seguo abbastanza. Poi lì è tutto uno spettacolo. La squadra preferita? Golden State. Vip con cui passare una serata? Michael Jordan, una personalità unica. Ho visto la sua serie su Netflix, la mia preferita. Sarebbe un sogno passare del tempo con lui. Serie Tv? Peaky Blinders. Tommy Shelby è il mio personaggio preferito. Supereroe che vorrei essere? Batman", ha concluso il giovane talento classe 2003.

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