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Italia-Ungheria, Mancini: “Scamacca? Ci vorrà tempo. Gnonto? Ha 18 anni ma…”

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Le dichiarazioni di Roberto Mancini, commissario tecnico dell'Italia, alla vigilia della gara di Nations League contro l'Ungheria

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Secondo appuntamento per l'Italia di Roberto Mancini, reduce dal pareggio prezioso contro la Germania. Nella nuova gara di Nations League, gli azzurri affronteranno al "Dino Manuzzi" di Cesena l'Ungheria, allenata dall'italiano Marco Rossi. Alla vigilia del match, in programma domani 7 giugno alle 20:45, il ct dell'Italia è intervenuto in conferenza stampa. Di seguito le sue dichiarazioni:

"Un po' di cambi ci saranno sicuro. Non credo tutti, ma molti. Si può vincere in qualsiasi modo, non c'è una ricetta particolare. Con tutti i sistemi si può vincere, con la Germania nei primi 20 minuti non siamo riusciti a prenderli bene perché loro non erano male, mi sembra... Poi la partita successivamente è stata in totale equilibrio. Erano tutti giocatori nuovi, è chiaro che ci vuole un po' di tempo. Scamacca? Ha tutto per diventare un centravanti molto, molto bravo, è veloce, potente e tecnico. Può migliorare nello stacco, anche se alto. E' reduce però dalla prima stagione da titolare in Serie A, ci vorrà un po' più di tempo ma può diventare davvero un grande attaccante. Gnonto? Intanto è un ragazzo, ha 18 anni e non gli va data nemmeno troppa pressione. Deve crescere tranquillamente. Per l'età che ha, sa giocare a calcio come pochi altri giocatori ed è molto veloce. Se lui cresce con calma, senza mettergli addosso troppa pressione, può far vedere le sue qualità importanti ed è un ragazzo intelligente: può crescere. Il suo ruolo migliore è la seconda punta, ma può fare anche l'esterno".

Roberto Mancini si sofferma infine sul suo passato con Marco Rossi, come detto ct dell'Ungheria, con cui ha condiviso due stagioni alla Sampdoria tra il 1993 e il 1995: "Marco è stato un mio compagno di squadra. Anzi, credo di averlo preso io alla Sampdoria. E' un ragazzo perbene e un bravissimo allenatore, grazie a lui l'Ungheria è migliorata tantissimo e sta facendo un lavoro straordinario. L'Ungheria ha battuto l'Inghilterra anche con merito, ha pareggiato con Francia e Germania all'Europeo: è una squadra difficile da affrontare, è molto fisica e ha qualità importanti in attacco".

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