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Italia, Mancini: “Bei test per valutare i nuovi e migliorarci. Florenzi? Sta bene”. E su Balotelli…

Le dichiarazioni rilasciate dal c.t. azzurro Roberto Mancini all'inaugurazione del ritiro in vista dei match contro Bosnia Erzegovina e Armenia

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L'Italia ha già staccato il pass per Euro2020, ma tornerà in campo nei prossimi giorni per le ultime due giornate del turno di qualificazione.

Il c.t. azzurro Roberto Mancini, intervenuto in conferenza stampa in vista dei match contro Bosnia Erzegovina e Armenia, ha parlato degli impegni in programma e degli esordienti convocati: "In Bosnia c'è un bel test, giocheremo in uno stadio piccolo, pieno di gente, loro non hanno possibilità di arrivare all'europeo con il girone, ma solo con le finali di Nations League. E poi c'è Palermo. Non stravolgeremo la squadra, non avremo grandi occasioni per vederci fino a marzo prossimo. Per questo abbiamo chiamato quei ragazzi che volevamo vedere. A parte Orsolini, che ha già fatto un Europeo in Under21, possiamo farci un'idea migliore rispetto a coloro che vediamo solo la domenica. Li abbiamo seguiti molto in questi mesi. Orsolini ha qualità, Cistana è un profilo molto importante e molto giovane, la stessa cosa Castrovilli. Stanno facendo bene, guardiamo oltre l'Europeo. Dobbiamo capire cosa ci possono dare, anche non in un futuro immediato. Magari la prossima volta chiameremo qualcun altro. Anche se siamo già agli europei noi dobbiamo migliorare certe situazioni di gioco. Dobbiamo cercare di migliorarci, credo che la partita con la Bosnia - che affronteranno al 200% - credo abbiano fatto la miglior partita nel gruppo di qualificazione. È un buon test per cercare di vincere".

A proposito, invece, dei giocatori che hanno già vestito la maglia azzurra in occasione dei precedenti impegni: "Florenzi è tanti anni che gioca terzino, poi è più bravo quando attacca rispetto a quando difende. Per me è un giocatore importante, ha sempre giocato bene. Per me può fare l'esterno alto, l'interno di centrocampo, ha esperienza, ha tanti anni di gioco. Non è un problema, si è riposato, sarà più fresco sia per queste partite che per l'Europeo. Sa fare diversi ruoli e sa giocare. Mancini? Ci può andare bene, giocando a metà campo può migliorare nel palleggio, per quanto ci riguarda è un difensore. Zaniolo è giovane e deve crescere ancora molto, è all'inizio di una carriera, deve conquistarsi tutto. Belotti e Immobile giocheranno una partita a testa. Per ora il 4-3-3 è consolidato, ma non è detto che non possano giocare insieme. Sono due giocatori che si assomigliano un po', occupano le stesse posizioni, però tutto è possibile se si prova. Barella e Sensi sono importanti, giocano in Nazionale, sono ottimi. Poi non avranno l'esperienza di chi gioca da 10 anni in Champions League. Con noi hanno giocato ottime partite, hanno molte possibilità di migliorare. Chiesa Bernardeschi giocano, è la cosa positiva. Chiesa sì, Insigne pure, poi non sono in un momento così felice. Poi quando vengono qui le cose vanno bene, per noi è importante giochino. Poi avranno momenti migliori".

Infine, su coloro che non sono stati convocati: "Kean ha ancora una giornata di squalifica da scontare. Dovevamo coordinarci con l'Under21, c'era una partita difficile nel gruppo, gli abbiamo lasciato qualche giocatore tipo Tonali che abbiamo dovuto riprenderci. Kean non sta giocando con continuità, speriamo possa riprendere a giocare, avrà tempo per poter esserci agli Europei. Balotelli? Premesso che il calcio è uno sport, deve unire, non distruggere quello che di buono ha per quelle poche persone che sbagliano. A Mario voglio bene, l'ho fatto esordire da ragazzino. Se dev'essere richiamato spero che venga convocato perché sta facendo bene. Bisogna capire quali sono le motivazioni vere, credo sia più importante chiamarlo se lo merita, se c'è un'altra occasione. Siamo nel 2020 e si va dietro ancora al colore della pelle. Non è così semplice da cambiare".

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