Daniele De Rossi, collaboratore tecnico della nazionale italiana, ha rilasciato alcune dichiarazioni sul palco del Social Football Summit, evento tenutosi allo stadio Olimpico di Roma, intervenendo proprio a fianco del C.T. Roberto Mancini:
dichiarazioni
Italia, De Rossi: “Raspadori ragazzo d’oro. Materia prima per il calcio italiano…”
"Raspadori è un ragazzo d'oro, un giovane galantuomo. Ti rende felice vedere questi ragazzi fare lo stesso percorso che ho fatto io in passato. Forse prima era più difficile emergere, ma Mancini ne ha provati tanti e molti di questi inseriti nel contesto si sono dimostrati all'altezza. Probabilmente c'è un impoverimento nella selezione dei giocatori. Si vive meno per strada, nei parchi, in spiaggia. C'è meno materia prima, ma c'è. Adesso abbiamo trovato 4-5 giocatori che io nelle under inferiori non conoscevo. Se hai il coraggio di sceglierli le alternative si trovano. Mancini ha portato cordialità, lascia vivere i calciatori. Io ho avuto tanti allenatori diversi in Azzurro: ci sono state volte che ero felice di andare in Nazionale, altre dove pesava un po’ di più".
Chiosa sul tema centrale dell'evento, ovvero la presenza dei social nel mondo del calcio: "Ai miei tempi al massimo si faceva qualche foto, si mandava un mms; si viveva molto di più lo spogliatoio, c’era più condivisione, si giocava a carte. Sui social sono poco attivo, guardo ma non interagisco e non pubblico quasi mai foto. Non ne sento la necessità e il bisogno".
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