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Italia, Acerbi: “Io più forte dopo la malattia, entusiasti di giocare nella Capitale. Europeo? Non voglio essere solo una comparsa”

ROME, ITALY - FEBRUARY 07:  Francesco Acerbi of SS lazio celebrates winning the Serie A match between SS Lazio and Empoli at Stadio Olimpico on February 7, 2019 in Rome, Italy.  (Photo by Marco Rosi/Getty Images)

Le dichiarazioni del difensore della Nazionale italiana, Francesco Acerbi, in vista dell'impegno degli azzurri contro la Grecia

Mediagol93

Parola a Francesco Acerbi.

Prosegue a gonfie vele il cammino dell'Italia verso Euro 2020. Dopo il successo maturato contro la Finlandia infatti, gli azzurri, saranno chiamati a scendere in campo contro la Grecia: l'appuntamento è sabato sera allo stadio Olimpico di Roma. Match in cui, gli uomini di Roberto Mancini, potrebbero staccare il pass per il prossimo Europeo. Ne ha parlato il difensore della Nazionale italiana, Francesco Acerbi, intervenuto in conferenza stampa direttamente da Coverciano.

"Come gioca mister Mancini mi piace, mi piace l'aggressività, che si recuperi palla nella metà campo avversaria, che si vuole sempre spingere e attaccare. Rappresentare l'Italia è un orgoglio, e quando sono qui cerco sempre di mettere qualcosa in più per giocare e far bene. Da quando ho avuto la malattia ho sempre fatto delle ottime stagioni in crescendo. Sto passando un buonissimo momento. Non mi siedo mai, cerco sempre di migliorarmi e di restare umile perché mi ritengo una persona che ha sempre voglia di imparare, di andare oltre e questo facilità sempre il mio compito negli allenamenti e nel prepararsi alle partite. Siamo un ottimo gruppo, giovane, di talento, che scherza e ride sempre ma quando si lavora, lo fa seriamente. Mister Mancini ha messo quelle idee e quella serietà che è importante per il gruppo, e valorizza soprattutto le qualità dei giocatori in campo. Si vede che l'Italia quando gioca si diverte e questo per me è un grande pregio portato dal ct. Il mio obiettivo è andare all'Europeo, questo è poco ma sicuro, e cercare di andarci non solo come comparsa. Io poi cerco di dimostrare le cose sul campo sia con la mia squadra, la Lazio, sia quando mi chiama in causa mister Mancini".

Chiosa finale sul ritorno nella Capitale dell'Italia: "E' importante che la Nazionale dopo tanti anni giochi a Roma. Noi siamo molto entusiasti di giocare nella Capitale. Ci aspettiamo tanto pubblico, spero sia una bellissima partita, speriamo di vincere e far divertire la gente. Credo che ci stiamo riuscendo anche bene, spero di continuare la striscia di vittorie consecutive, di qualificarci per l'Europeo e chiudere il cerchio il prima possibile.Maglia verde? Non ce l'aspettavamo però non c'è nessun problema. Siamo qua per giocare, è una cosa nuova e la prendiamo tranquillamente. E' una maglia diversa però è molto carina".