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Figc, l’ex pres. Tavecchio: “Marotta, la svolta? Sarebbe idoneo. Italia? Forse Mancini non sa…”

Figc, l’ex pres. Tavecchio: “Marotta, la svolta? Sarebbe idoneo. Italia? Forse Mancini non sa…”

Le parole dell'ex presidente della Figc che ha commentato anche il momento vissuto dagli azzurri

Mediagol77

Regna il caos nel calcio italiano.

Le parecchie vicissitudini di un'estate mai così travagliata per il nostro calcio, compresa la mancata qualificazione dell'Italia al Mondiale di Russia, ha sconvolto l'intero panorama calcistico del 'Bel Paese'. Nelle ultime ore si sarebbe pensato di introdurre all'interno della Figc, con l'intento di risollevarne le sorti, l'attuale direttore generale della Juventus, Beppe Marotta. Il dirigente bianconero andrebbe a ricoprire un ruolo primario, per adesso solo un'ipotesi che l'ex presidente della Figc, Carlo Tavecchio, spera si possa concretizzare. Queste le sue dichiarazioni attraverso le frequenze di Radio Kiss Kiss.

"Marotta per risollevare il calcio italiano? Viene dal professionismo, da uno dei club più importanti d'Europa. Credo sia idoneo. Troppo potere alla Juve? Non si può occupare il sistema, bisogna bilanciare tutto. Il presidente deve uscire dalle 4 componenti, dilettanti, lega pro, arbitri e calciatori".

L'ex presidente si è anche soffermato sul periodo nero vissuto dalla Nazionale italiana che, oltre a fallire l'accesso al Mondiale di Russia, adesso rischia di retrocedere nella Lega B della Uefa Nations League.

"Nazionale? In Portogallo non era un'amichevole, si giocava per il tre punti e serve l'agonismo per prenderli. Forse a Mancini non è stato chiarito che se retrocediamo in Nations League non abbiamo neanche la possibilità di tornare tra le stelle mondiali. Bisogna mangiare l'erba quando ci sono i punti in palio. VAR applicato in modo corretto? L'abbiamo portato per primi in Italia, l'ausilio all'arbitro è notevole".

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