Italia, Mancini: “Visti più di 50 giocatori. Alcuni dovrebbero giocare in Serie A”

Le dichiarazioni del Ct della nazionale italiana, Roberto Mancini, in seguito allo stage in cui sono stati convocati oltre 50 giovani azzurri

Due mancate qualificazioni ai mondiali di calcio rappresentano un enorme vuoto all'interno del movimento italiano, chiamato a ripartire a tutto gas in visto dei prossimi europei 2024, a cui l'Italia parteciperà da campione in carica, ma soprattutto in vista del mondiale 2026 è doveroso almeno parteciparvi. Per attuare questa rifondazione il CT, Roberto Mancini ha deciso di iniziare uno stage con oltre 50 giovani italiani, per valutarli e capire le qualità dei settori giovanili. Una volta terminato l'ex Inter e Zenit si è espresso ai microfoni della conferenza stampa. Di seguito le sue dichiarazioni:

"I tre giorni sono stati ottimi, abbiamo visto più di 50 giocatori e quasi tutti bravi, con un grande futuro. Speriamo abbiano la possibilità di giocare. Chi è rimasto qui non è rimasto perché migliore degli altri, ma perché la mattina abbiamo la possibilità di allenarli e valutarli ancora meglio così da accorciare i tempi per questi giovani che hanno grandi qualità.  Quando io era ragazzo, lo stage accadeva, almeno una volta al mese eravamo qui e credo si possa fare anche adesso. Abbiamo visto 52 ragazzi e alcuni erano giocatori che non conoscevamo. E alcuni sono molto bravi, come è possibile che non giochino in una squadra di Serie A? Per noi può essere molto utile".