Parola a Roberto Mancini. Momento di possibile riscatto per l'Italia calcistica, che sul prato del 'Wembley Stadium' affronterà l'Argentina di Scaloni. Per la terza volta nella storia il match sarà valido per la Coppa dei Campioni CONMEBOL-UEFA 2022 che mette a confronto la vincitrice dell'Europeo ovvero gli azzurri e la vincente della Copà America. A ventiquattro ore dalla sfida, Mancini è intervenuto ai microfoni della conferenza stampa, esponendo le sue sensazioni in merito all'importante partita che attende i suoi.
CONFERENZA STAMPA
Italia, Mancini: “Sfida con l’Argentina un classico per il calcio. Sui giovani…”
Il commissario tecnico azzurro, Roberto Mancini ha parlato alla vigilia della finalissima tra Italia ed Argentina in programma domani alle 20.45
Ecco, di seguito, le sue dichiarazioni, incentrate anche sul percorso degli azzurri degli ultimi 12 mesi: "E' un grande piacere essere qui. Nemmeno 12 mesi fa eravamo qui a festeggiare e per questo motivo c'è anche un po' di emozione. E' bello giocare questa partita, Italia-Argentina è una classica del calcio mondiale e sarà il tributo anche a tanti giocatori. Sarà sicuramente una bella partita e una grande emozioni. Io penso che la squadra possa dare spettacolo, anche se ci mancano diversi giocatori. Avrei voluto avere tutti i ragazzi qui, se lo meritavano. Ci aspetta una bella partita. Ci dispiace non avere Chiesa, Immobile, Berardi e Verratti. Ma chi andrà in campo disputerà un'ottima partita: l'Argentina è forte ma lo siamo anche noi. Io penso sulla vittoria della Champions League del Real Madrid di Ancelotti, che se una squadra è forte e ha l'iniziativa ha più possibilità di vincere. Nel calcio si vince in tutti i modi e questa è anche la bellezza del calcio, però se una squadra ha un mano il pallino del gioco ha più possibilità di vincere. Quella di domani sarà la gara che concluderà un ciclo. Non vuole dire che andranno via 15-20 giocatori, ma da mercoledì inseriremo dei giovani per capire quanto valgono e se potremo contare su di loro per il futuro".
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