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Italia-Svezia U21, accuse di razzismo a calciatore azzurro: la nota della FIGC

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La nota della FIGC in merito all'accusa di razzismo rivolta dalla Federcalcio svedese nei riguardi di un calciatore azzurro

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Nel pomeriggio di martedì 12 ottobre l'Italia ha affrontato la Svezia nella gara valida per le qualificazioni al prossimo Europeo di categoria. Gli azzurrini hanno chiuso il match sull'1-1, dopo l'iniziale gol di Lorenzo Lucca gli ospiti hanno trovato la via del gol nei minuti di recupero con Prica. Al termine della sfida di Monza la Federcalcio svedese, attraverso una nota ufficiale, ha accusato un calciatore dell'U21 azzurro di aver rivolto offese razziste a un avversario. È arrivata la pronta risposta della FIGC che, tramite comunicato, ha rimandato al mittente la pesante accusa.

In relazione a quanto riportato dalla Federcalcio svedese sul proprio sito e ripreso da alcuni Media, la FIGC smentisce nella maniera più assoluta che un calciatore della Nazionale Under 21, durante la gara Italia – Svezia disputata ieri a Monza, abbia espresso offese a sfondo razzista nei confronti di un avversario, episodio tra l’altro che, da quanto ci risulta, non è stato riscontrato dagli ufficiali di gara o dal delegato UEFA. Auspicando che gli organismi competenti facciano chiarezza tempestivamente sul caso, come emerge dalle immagini televisive trasmesse da Rai 2 ieri e tuttora disponibili su RaiPlay, dopo il gol del pareggio, al 92’, due calciatori svedesi esultano a lungo per la rete realizzata e vengono richiamati dai calciatori italiani a riprendere il gioco velocemente. Ribadiamo che nessuna offesa a sfondo razzista è stata pronunciata prima, in quel momento o successivamente e che la FIGC tutelerà, in tutte le sedi competenti, la propria immagine e quella dei propri calciatori. La FIGC, al contempo, ribadisce l’impegno profuso costantemente da tutto il calcio italiano e in particolare dalle Nazionali, attraverso numerose iniziative, per il contrasto al razzismo e condanna ancora una volta qualsiasi insulto discriminatorio o episodio di violenza.