"Prima del sorteggio sapevo che avremmo affrontato l'Italia. Li ho incontrati in tutti gli Europei e mi hanno eliminato entrambe le volte, purtroppo. Dobbiamo affrontarlo come un bivio, l'Italia è molto competitiva". Così Alvaro Morata, intervistato ai microfoni di "Marca" in vista della sfida tra Spagna e Italia, valevole per la seconda giornata del Gruppo B di Euro 2024, in programma giovedì sera alla Veltins-Arena di Gelsenkirchen. "Per chi tiferà mia moglie? Ovviamente per la Spagna. Non è una situazione facile, ecco perché non verranno, per evitare possibili problemi. Lei e i miei figli sono molto rispettati nel mio Paese".
EURO 2024
Spagna, Morata: “Italia molto competitiva, è un bivio. Ma noi siamo imprevedibili”
"Non siamo più la Spagna di un tempo? In realtà contro la Croazia per i primi 15' abbiamo palleggiato, poi abbiamo scelto di andare in profondità e ancora siamo tornati al nostro stile: insomma, siamo imprevedibili. Se fossi l'allenatore andrei a letto con la testa come un tamburo. Immagino che il CT dell'Italia si chieda: come giocheranno questi ragazzi contro di me? Con un falso 9, con le ali che giocano dentro e combinano? Con quelli che ti attaccano alle spalle? Possiamo cambiare il modo in cui giochiamo più volte. E pressiamo molto alto, il che ha i suoi rischi, ma per l'avversario è difficile affrontare una squadra come la nostra. Non essere arrivati alla finale di Wembley tre anni fa ancora fa male: ma la Spagna a Euro 2024 può arrivare fino in fondo, abbiamo tutto per vincere. Cosa ho detto alla squadra nello spogliatoio prima della partita con la Croazia? Che l'avventura iniziava e che possiamo vincerla, dobbiamo crederci ogni volta che indossiamo questa maglia. E poi ci siamo abbracciati", ha concluso l'attaccante dell'Atletico Madrid.
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