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Costacurta e la terapia di gruppo: “Rugani, il pallone non è uno scaldabagno!”

Costacurta e la terapia di gruppo: “Rugani, il pallone non è uno scaldabagno!”

L'ex difensore del Milan sul periodo attraversato dalla Nazionale di Giampiero Ventura: non usa mezze misure e suggerisce la terapia di gruppo.

Mediagol40

Terapia di gruppo. Alessandro Costacurta indica la via per la Nazionale Italiana, apparentemente "rinchiusa" in uno dei momenti più complicati della sua storia recente.

Il pareggio maturato a Torino contro la Macedonia nella serata di venerdì fa parecchio riflettere e adesso ci si interroga in merito alle opzioni di ripresa in dote agli azzurri di Giampiero Ventura.

"A me piacciono queste riunioni nello spogliatoio, perché poi aiutano a consolidare il gruppo che adesso sembra un po' scollato. Cosa ci diciamo di solito in quei momenti? Dico quello che capitato a me. Una volta, un certo Winston Bogarde, che giocava con me ed era 1,95 d'altezza - ha raccontato il Billy nazionale a Sky Sport - si arrabbiò con me perché in una circostanza feci capire che aveva sbagliato lui, giustamente aggiungo. Lui peraltro - ride - non era simpatico a nessuno. La prima cosa che successe in quello spogliatoio fu che lui si alzò e venne verso di me ad accusarmi per aver fatto capire esplicitamente il suo errore. Io gli diedi ragione. Queste cose partono sempre così: l'accusa di un giocatore verso l'altro. Io mi immagino, ad esempio, che uno degli azzurri vada da Bonucci e gli dica: 'Bonucci, perché non sei andato a coprire su Trajkovski?'. Oppure, un altro da Rugani: 'Rugani, perché quando hai il pallone tra i piedi, sembra che stia trasportando uno scaldabagno?'. Io mi immagino che ognuno si apra dicendo anche delle cattiverie, perché è questa la terapia di gruppo. Secondo me sarebbe utile". E poi sui senatori: "Secondo me, non dovrebbero fare poi tanto i galletti. Sono loro che, a mio avviso, stanno mancando. Per carità, l'allenatore ha le sue colpe, però perché in Nazionale non si vede il miglior Bonucci? Perché l'Insigne del Napoli non si vede in Nazionale. Occorre migliorare uno per uno", conclude Costacurta.