Rivelazione dello scorsa stagione con la maglia del Friburgo, Vincenzo Grifo si è reso protagonista anche quest'anno in quel di Mönchengladbach.
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Borussia Mönchengladbach, parla Vincenzo Grifo: “Ventura? Spero si accorga di me”
Il centrocampista di origini italiane, ma nato in Germania, sogna la Nazionale e rivela: "Sono un tifoso dell'Inter..."
Nativo di Pforzheim ma col sangue italiano che scorre nelle vene, il centrocampista del Borussia sogna la maglia azzurra della Nazionale allenata da Giampiero Ventura. Di seguito l'intervista integrale concessa ai microfoni di Tuttomercatoweb.
L'anno scorso col Friburgo siete stati la rivelazione della Germania
"Era difficile aspettarsi una stagione così. Arrivavamo dalla Zweite Bundesliga e la gente si chiedeva se fosse possibile riproporre un gioco simile anche in Bundesliga. Ad ogni partita eravamo sfavoriti, ma il nostro vantaggio era che giocavamo liberi, senza pressioni. Abbiamo approfittato dell'annata storta di squadre come Gladbach, Schalke e Leverkusen, abbiamo sfruttato il fattore campo e con un po' di fortuna abbiamo centrato una storica qualificazione in Europa League".
Europa League che non hai poi giocato, avendo lasciato la squadra a fine stagione
"Un po' mi è dispiaciuto, ma quando si è presentata l'opportunità del Borussia Mönchengladbach ho capito che dovevo coglierla. Del resto parliamo di una squadra che negli ultimi anni ha frequentato la Champions League e che ha le potenzialità per frequentare sempre l'Europa e di conseguenza io ho l'opportunità per mettermi maggiormente in mostra. Detto questo col Friburgo i rapporti sono ottimi: hanno capito che ho fatto tanto per loro in questi anni e hanno acconsentito al trasferimento".
Da un paio di settimane sei titolare. E le tue prestazioni fin qui sono state ottime. Te lo aspettavi?
"Ho iniziato facendo una buona preparazione, non saltando alcun allenamento. Poi è arrivato quel maledetto infortunio che mi ha tenuto fuori per un bel po', così ho dovuto pazientare e aspettare. Il tecnico mi ha dato l'occasione da titolare contro l'Hoffenheim, in una partita per me speciale dato che è la mia ex squadra. Erano in tanti venuti a vedermi e ho fatto una grande prestazione, servendo due assist. Non pensavo nemmeno io di giocare così. Sono soddisfatto anche della gara successiva col Mainz, anche se non siamo riusciti a vincere. Voglio continuare così, nel frattempo mi alleno bene e cerco di dare tutto me stesso".
L'impatto fra una piccola realtà come Friburgo e una realtà ambiziosa come Mönchengladbach come è stato?
"Devo dire che non ci sono stati problemi. Ed è bello arrivare agli allenamenti già con tanti spettatori. Quando giochiamo in casa poi è uno spettacolo, con 55mila spettatori e per un professionista è il massimo. Del resto sin da piccolo sognavo di gicoare in stadi grandi e qualificandoci per le coppe europee ci sarà la possibilità di giocare in stadi ancora più grandi".
La squadra ha giocatori di qualità. Chi ti ha colpito maggiormente?
"Siamo in linea con le aspettative e se avessimo battuto il Mainz potevamo fare un grande passo in avanti. Comunque la qualità è molto buona, ci sono giocatori come Hazard molto veloci o Stindl che si è conquistato la nazionale. Senza dimenticare elementi come Ginter e Kramer. E io devo approfittarne, perché allenandomi con giocatori così posso migliorare ed è questo il mio obiettivo".
Ma c'è stata in estate la possibilità di approdare in Serie A?
"Sì, un paio di squadre. Ma non ci ho fatto tanto caso. Sapevo che una grande squadra come il Gladbach mi voleva e ho colto l'occasione. Del resto conosco bene la Bundesliga e il Borussia può darmi l'opportunità anche di giocare in Champions League. Poi in futuro si vedrà, ho solo 24 anni".
Ti sei dichiarato tifoso interista. Supponiamo che fra le squadre che ti hanno cercato non c'erano i nerazzurri
"No no, l'Inter non c'era. Ad ogni modo mi fa molto piacere vedere che sta facendo un grande campionato".
Domani c'è Svezia-Italia. Hai già parlato col tuo compagno di squadra Wendt?
"Sì, abbiamo scherzato molto su questo. Lui sa che per loro sarà difficile ma diciamo che una partita così sarà molto equilibrata. Spero che l'Italia vada ai Mondiali ma le possibilità ora sono 50-50".
La Nazionale italiana resta il tuo sogno
"Sempre. Spero che Giampiero Ventura si accorga di me. Io mi sento pronto e aspetto una chiamata. Sin da piccolo avevo la maglietta dell'Italia e spero che le mie prestazioni col Gladbach siano viste anche dagli osservatori della Nazionale".
Del resto saresti perfetto per il 4-2-4 di Ventura, stesso modulo del Borussia Mönchengladbach
"Sì, esatto. Io ho iniziato a giocare a Hoffenheim come trequartista, poi a Friburgo sono stato spostato come esterno di sinistra, per poi accentrarmi e rientrare con il destro. Ventura adotta un modulo perfetto per le mie caratteristiche".
Nel caso non arrivasse la chiamata italiana saresti pronto a scegliere la Nazionale tedesca?
"Ora non ci penso, aspetto l'Italia e spero che qualcuno mi noti. Spero di avere l'occasione almeno per uno stage, per far vedere le mie qualità".
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