Parola a Luciano Spalletti. Il tecnico del Napoli, a meno di ventiquattro ore dalla sfida di ritorno dei quarti di finale di Champions League contro il Milan, è intervenuto ai microfoni di 'Radio Kiss Kiss', approfondendo diversi temi interessanti riguardati la formazione partenopea ed il valore della partita del Maradona. Di seguito, le sue parole:
LE DICHIARAZIONI
Napoli-Milan, Spalletti: “Verona? Noi poco lucidi. Osimhen in Champions League…”
"La partita col Verona me l'aspettavo così difficile. Dovevamo essere lucidi. In fase di possesso non siamo riusciti a trovare spazi tra i loro calciatori. Loro sono abituati a fare questo tipo di partite e sono stati agevolati dall'atteggiamento e dalla nostra non lucidità".
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Avete fatto tanti punti in trasferta (40) mentre in casa qualcuno di meno, perché? "Il Napoli va bene sia in casa che in trasferta, è sempre l'atteggiamento degli avversari a determinare, magari quando giocano in casa gli avversari provano di più a far gol mentre al Maradona vengono per un pari, stanno tutte più chiuse, più basse e diventa più complicato".
Osimhen è in forma? "Ha dato quella vampata di entusiasmo che ormai gli attribuiscono giustamente i nostri tifosi e ha fatto vedere subito di essere dentro la partita. Gli servivano questi 25' di rodaggio per essere pronto a giocare martedì. E' stato fatto un lavoro ricercato in maniera corretta".
Ha già in mente la formazione? "Più o meno ce l'ho in mente, poi è chiaro che si andrà a vedere anche i calciatori negli allenamenti".
Con il ritorno della Champions, torna anche il tifo. "Quella è una cosa fondamentale per noi. Quando ho visto che c'è stato il riavvicinamento sono stato felicissimo, è stato merito di De Laurentiis. Io dico che privare i nostri calciatori dell'affetto e dell'amore dei tifosi, che fanno fatica tra l'altro a mantenere nascosti, era ingiusto. Ora che siamo tutti dentro questa voglia di amore per il Napoli diventa tutto più facile per noi".
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