Luciano Spalletti questa sera si è presentato davanti ai giornalisti per la seconda conferenza stampa della stagione. Il Napoli si prepara a tornare protagonista e per farlo ha scelto un allenatore molto carismatico, che ha sicuramente voglia di far bene dopo un anno di stop. La compagine partenopea è senza dubbio ben allestita, con diversi punti di forza e giocatori che possono fare la differenza.
serie a
Napoli, Spalletti: “Oshimen sarà fondamentale. Insigne? Convinto che rinnoverà”
Le parole del nuovo allenatore del Napoli sull'importanza di Oshimen e sul rinnovo di Lorenzo Insigne
Proprio sulla nuova stagione e sui giocatori cardine si è voluto soffermare il tecnico di Certaldo. Il primo pilastro sarà Victor Oshimen, su cui Spalletti non ha dubbi: "Per noi sarà un punto su cui ci appoggeremo, un punto di forza della squadra perché è un calciatore completo, sotto tutti i punti di vista. Oltre ad avere queste qualità del campione, di quello che sa far gol, ci mette anche altre cose nella partita. La partita è un box che va riempito di cose e lui ci mette tante cose. Si batte per i compagni di squadra, soprattutto, e questa è un'evidenza importantissima per il resto del gruppo. Se comincia lui è più facile seguirlo e andargli dietro. Ci sono anche punti da migliorare, quindi noi ci lavoriamo. E anche in questo caso si trova una risposta importante: non fa una piega, come ha fatto oggi quando gli abbiamo proposto una cosa diversa. Dà la sua disponibilità ed esegue, meglio di così...".
Dopo il grande Europeo che lo ha consacrato ai massimi livelli, un altro giocatore molto atteso è Lorenzo Insigne, dovrà prima risolvere i problemi legati all'estensione contrattuale, su cui però Luciano Spalletti non ha molti dubbi: "Ho trovato un Napoli come me lo immaginavo, ma ne mancano ancora tanti. Dobbiamo riportare ancora tanti calciatori a casa, ci faranno comodo e andranno a impreziosire il mio pensiero. Con Lorenzo io ho parlato una volta per telefono e una volta gli ho mandato un messaggio e mi è sembrato il capitano che io m'immaginavo a vederlo da fuori. Ora però bisogna stare attenti a questa cosa qui. Voi sul fatto del contratto ci volete trovare la magagna in tutte le maniere, volete trovarci la malformazione. Abbiamo di fronte il capitano del Napoli e sappiamo chi è, ce l'ha fatto vedere anche agli Europei; e il presidente del Napoli, un imprenditore e un comunicatore. Sono due persone forti, che avranno tempo di guardarsi negli occhi e badare al sodo. Facciamo tornare Lorenzo, il presidente ci parla e poi sarà tutto più chiaro. Senza anticipare molto".
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