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Napoli-Rijeka, Gattuso: “Dedicheremo un trofeo a Diego, se lo merita. Giocatori? Nessun litigio, solo confronti”

Le parole dell'allenatore azzurro

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Queste le parole di Rino Gattuso al termine della sfida di Europa League tra il suo Napoli e il Rijeka. La compagine azzurra ha portato a casa il successo casalingo per 2-0 che vale il primo posto solitario nel gruppo F, frutto anche del pareggio a reti bianche tra AZ Alkmar Real Sociedad. Il tecnico partenopeo ha voluto esprimere le sue sensazioni in merito a questa importante vittoria interna:"Segnali? Ghoulam ha fatto molto bene, lavora con continuità e sta giocando in maniera ottima. Tutte le gare sono difficili se non dai le letture giuste, abbiamo fatto meglio dell'andata, quando loro ci aspettavano aldilà della linea difensiva e cercavano di farci intestardire. Sapevamo che era una partita complicata e abbiamo certamente fatto meglio di tre settimane fa. Sono state dette tante cose non vere. io non litigo con i giocatori, ho detto quello che pensavo e che non mi piace che ci sia un certo tipo di spirito. Abbiamo avuto un confronto, le partite si possono perdere, ma se qualcuno pensa che non dobbiamo perdere mai e che siamo il Barcellona non mi interessa. mi importa la mentalità, dobbiamo giocare da squadra anche perchè abbiamo un potenziale enorme ed è giusto esprimerlo senza andare l'uno contro l'altro".

Gattuso ha poi replicato con il suo ricordo in onore della scomparsa di Diego Maradona:" Ho tanti bei ricordi di Diego. E' scomparso, ma non morirà mai davvero. Ha fatto tante cose straordinarie, ha anche sbagliato, ma per quello che ha fatto rimarrà nei cuori di tutti. Ieri si vedeva che la città respirava un aria diversa. Diego è una leggenda, di un altro pianeta.. da giocatore avrei voluto dargli qualche scarpata in più però ripeto che è una grande perdita, farà compagnia anche a mia sorella nell'aldilà. Dobbiamo lavorare tanto, in città se ne parlerà per ancora diverso tempo ma noi abbiamo il dovere di andare avanti. Abbiamo il compito di dedicargli qualcosa di importante, magari un trofeo che cerchiamo da tanto".

Chiosa finale sull'aria che si respira a Napoli, da un giorno a questa parte sotto un velo di tristezza e sgomento per la scomparsa del Pibe de Oro: "Si respira un aria diversa. Diego non ha solo vinto trofei, è l'orgoglio di questa città, rappresentandola e mettendoci sempre la faccia. Ha fatto sognare un popolo intero e tanti ragazzi che lo amano hanno fatto più per lui che per San Gennaro. Napoli città? E' una città particolare, mi fa impazzire. Peccato che c'è il Covid, ma ventiquattro ore su ventiquattro c'è sempre buon odore, tanta gioia e sembra di essere in Brasile.. sono evidentemente rimasto terrone dentro nonostante i tanti anni vissuti al nord (ride nrd.)".