"Se mi aspettavo di arrivare all'ultima giornata senza qualificazione? Me l’aspettavo, dal primo giorno".
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Napoli-Real Sociedad, Gattuso e il rinnovo: “Fatevi i ca**i vostri. Psg-Basaksehir? Vi dico la mia”
Le dichiarazioni rilasciate in conferenza stampa dal tecnico del Napoli
Parola di Gennaro Gattuso. Diversi sono stati i temi trattati dal tecnico del Napoli, intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro la Real Sociedad, valida per la sesta ed ultima giornata della fase a gironi di Europa League, decisiva per il passaggio del turno. Di seguito, le sue dichiarazioni.
"Il Rijeka che era la cosiddetta squadra meno forte ha creato problemi a tutti. L’AZ Alkmaar ha perso lo Scudetto per differenza di reti. La Real Sociedad se non erro è imbattuto sia in Liga che in Europa. Sono squadre molto forti e domani ci giochiamo il primo obiettivo della stagione, sarà dura ma speriamo di vedere un grande Napoli. Razzismo in Psg-Basaksehir? Difficile rispondere. Sicuramente per combattere il razzismo bisogna sempre dare segnali forti. Ieri è stato un segnale forte. Non è stata una bella pagina di calcio quella che abbiamo visto ieri", ha spiegato.
SINGOLI -"Fabian Ruiz è a disposizione, è recuperato. Insigne? Non deve sorridere perché fa i gol, deve sorridere perché deve essere un piacere venire a Castel Volturno, è un piacere allenarsi. Con Lorenzo ho un rapporto schietto. Lui sa che per valorizzare tutto ciò che fa in campo, deve migliorare su certi aspetti. Siamo contenti per come è cresciuto sul campo e per come è cresciuto fuori. Lui è il capitano ed è per questo che deve essere impeccabile su tutti gli aspetti. Zielinski nel ruolo di sottopunta? Può fare la sottopunta, la mezz'ala, può fare tutto. Ha passato un periodo negativo per il Covid-19 ma ha un talento indiscusso. Siamo contenti non soli di lui ma di tutta la squadra e domani ci vuole assolutamente una grande partita in entrambe le fasi".
RINNOVO -"Il bilancio dell’anno qui a Napoli? Penso che abbiamo fatto delle buone cose, sia io che il mio staff siamo molto soddisfatti per il lavoro che abbiamo fatto quest’anno. La verità però è che abbiamo a disposizione una squadra giovane e forte. Eravamo convinti che fosse la squadra perfetta per il calcio che io e il mio staff vogliamo fare. Il mio rinnovo? Si dice fatevi i ca**i vostri! Vediamo".
OBIETTIVI -"Dobbiamo migliorare e non andare fuori di testa quando non abbiamo il pallone, tenere botta. Quando parlo di mentalità mi riferisco a questo. Io primo allenatore ad entrare nello stadio Diego Armando Maradona? C’è sia emozione che responsabilità, anche per l’importanza della partita di domani. Penso che Diego merita tanto per quello che ha fatto per questa società e per questa città. Per me domani sarà un grande onore essere il primo allenatore ad entrare in quello stadio. Ci sarà doppia pressione ma sarà un onore sia per me che per i giocatori", ha concluso Gattuso.
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