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Gianni Di Marzio: “Venditti dovrebbe scrivere una canzone per il Napoli! Orsato e il futuro di Sarri…”

Gianni Di Marzio: “Venditti dovrebbe scrivere una canzone per il Napoli! Orsato e il futuro di Sarri…”

Le parole dell'ex allenatore del Napoli: "I tifosi meritano lo scudetto, la società dovrà acquistare giocatori realmente forti per ridurre la distanza con la Juventus"

Mediagol7

"Per descrivere questa stagione chiamerei Antonello Venditti, mio carissimo amico, e gli chiederei di scrivere 'Grazie Napoli'...".

Lo ha detto Gianni Di Marzio, intervistato da 'Il Roma'. L'ex tecnico del Napoli, consulente personale del patron del Palermo Maurizio Zamparini, ha detto la sua sulla stagione dei partenopei, reduci dalla sconfitta contro la Fiorentina che può di fatto aver compromesso la corsa allo scudetto.

"Questa squadra va ringraziata, e non è solo retorica. Sarri ha fatto crescere i calciatori, ha regalato divertimento e bel calcio, plusvalenze, ha aumentato il valore di ogni singolo giocatore, è stato credibile agli occhi di tutti. Questo poteva davvero essere l’anno giusto per lo scudetto... Parto da un presupposto: i tifosi fanno bene ad essere arrabbiati con Orsato, che ha commesso un errore clamoroso in Inter-Juve, e mi riferisco alla mancata espulsione di Pjanic - ha dichiarato Di Marzio -. Ma oltre gli arbitri, che hanno vissuto una stagione negativa, anche il Napoli ha le sue colpe. Parto dall’ultima giornata: a Firenze non mi aspettavo la sconfitta. La squadra è stata condizionata psicologicamente dopo la sfida di Milano, non c’è dubbio, ma anche l'Inter in dieci uomini ha avuto la forza di rialzarsi, invece il Napoli s’è spento e non è riuscito a reagire. La squadra non è stata rinforzata a gennaio. Servivano giocatori di qualità ed esperienza internazionale, invece il Napoli, in questi anni, ha acquistato soprattutto giovani, tra l'altro molto cari. Infine, le scelte di Sarri: nelle ultime settimane la squadra è crollata, mi sono accorto subito che i vari Callejon, Mertens e Hamsik non erano più brillanti come un tempo, ma non c’erano alternative valide o forse Sarri, che è l'artefice di questo campionato straordinario, è stato troppo integralista".

FUTURO SARRI -"Secondo me resta. In Europa nessun club sarà disposto a pagare la clausola da otto milioni di euro. Ma la sua eventuale riconferma non basta: i tifosi meritano lo scudetto e dunque la società dovrà acquistare giocatori realmente forti per ridurre la distanza con la Juventus. Gli ultimi, e mi riferisco ai vari Callejon, Albiol e Higuain, sono arrivati nel 2013 con Benitez. Se Sarri andasse via? In quel caso, mi affiderei ad un allenatore d'esperienza. Nel 2015, quando arrivò Sarri, bisognava ripartire da una stagione complicata. Il Napoli attuale, invece, è al secondo posto, ripartirà ancora una volta dai gironi di Champions League e dunque merita di lottare per lo scudetto", ha concluso.