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Calciomercato Napoli, Koulibaly il più pagato dell’era De Laurentiis: serviranno cifre monstre per…

NAPLES, ITALY - NOVEMBER 06: Kalidou Koulibaly of SSC Napoli vies Kylian Mbappé of Paris Saint-Germain during the Group C match of the UEFA Champions League between SSC Napoli and Paris Saint-Germain at Stadio San Paolo on November 6, 2018 in Naples, Italy.  (Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images)

Per portare via Kalidou Koulibaly dal club partenopeo bisognerà fare seriamente i conti con il patron Aurelio De Laurentiis

Mediagol97

Per portare via Kalidou Koulibaly da Napoli e dal Napoli bisognerà fare seriamente i conti con il patron dei partenopei Aurelio De Laurentiis.

Le ultime due calde estati di calciomercato erano già state considerate da molti esperti ed addetti ai lavori decisive per l'addio del centrale difensivo senegalese al club azzurro e dopo un'ulteriore crescita del giocatore anche nella vistosa vetrina della Champions League, quella del 2019 sembrerebbe a tutti gli effetti l'estate delle offerte irrinunciabili che stavolta potrebbero e dovrebbero superare i 100 milioni di euro per accaparrarsi il calciatore.

Le recenti dichiarazioni del presidente Aurelio De Laurentiis, però, aleggiano anche un tentativo di provare a resistere nuovamente alle sirene estere per il difensore classe 1991. Dopo aver alzato ancora l'asticella sopra i 110 milioni di euro, il club azzurro ha fatto un altro passo non indifferente: l'adeguamento dell'ingaggio pochi mesi dopo il rinnovo contrattuale, ad una cifra che con i bonus arriverà a sforare i 6 milioni di euro annuali (record dell'era De Laurentiis), rendendolo così il tesserato più pagato del Napoli ed il difensore più remunerato della Serie A. Per strappare Koulibaly alla società partenopea dunque, secondo quanto riportato questa mattina da Tuttomercatoweb, servirà un investimento di dimensioni enormi; non soltanto una cifra record a livello di cartellino ma anche almeno 8-10 milioni di euro di ingaggio da garantire al senegalese.

Investimenti di caratura decisamente onerosa ed adatti a pochissimi top club europei, che eventualmente dovranno prima procedere con delle cessioni importanti per sistemarsi in ottica di Financial Fair Play. Si tratta di un'acuta strategia da parte del club campano per cadere comunque in piedi con due possibilità: la permanenza del pilastro difensivo della squadra o una cifra monstre da reinvestire su più giocatori come accadde già per l'addio di Edinson Cavani che finanziò gli arrivi di Higuain, Mertens, Albiol e Callejon.

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